Cesare Cremonini «Ora mi sento uomo»
.Cesare Cremonini è giovane ma per lui il successo è arrivato talmente presto che sembra già un veterano della canzone. Ora si guarda indietro e fa il punto sui primi dieci anni di musica con «1999-2010 The Greatest Hits». Cesare Cremonini, giovane com'è non le sembra un po' presto per una raccolta di grandi successi? Non direi. Per la prima volta, riascoltando le canzoni più recenti, ho constatato che la mia voce non è cambiata. Allora ho capito che ero maturo per un «Best Of». Vuole dire che ha già raggiunto la stabilità artistica? Anche emotiva direi. Mi sento uomo e oggi ho più strumenti a disposizione. Inizio ad assomigliare a me stesso e il mio modo di pensare si sta affermando. Spero che la parola d'ordine dei prossimi dieci anni sia «vivendo». In questo processo di crescita ha guadagnato molto ma avrà pur perso qualcosa o no? Ho perso l'incoscienza della giovinezza. Sono più consapevole e quindi più timido e introverso anche quando vado in tv. Non vorrà mica dire che una popstar come lei si vergogna ad andare in tv? Sembrerà strano ma per me è diventato molto difficile essere ospite nelle trasmissioni. Sono troppo timido e poi non c'è mai il tempo di approfondire nulla. Non salva proprio nessuno sul piccolo schermo? Salverei solo Fazio e altri talk show analoghi. Insomma gli spazi dove si dà il tempo necessario per esprimersi. Nel suo nuovo Greatest Hits ci sono anche due inediti, «Mondo» e «Hello» in cui canta con Malika Ayane. La vostra storia d'amore è stata importante per la sua maturazione? Stiamo insieme da otto mesi e la nostra relazione fa parte del mio viaggio nel mondo dell'amore. E le assicuro che questo viaggio non è cominciato ieri. Perché ha sentito il desiderio di incidere questo brano con la sua compagna? Perché tra 15 anni non voglio avere nessun rimpianto. Chissà come mi sarei sentito se non l'avessi fatto. E poi parliamoci chiaro: Malika quando canta scioglie il ghiaccio.