Addio a Dennis Hopper Volto dell'America ribelle
L'attore americano Dennis Hopper è morto oggi a 74 anni. Il celebre interprete di film culto come "Easy Rider", di cui era stato anche regista, si è spento a 74 anni nella sua casa di Venice in California per le complicazioni seguite a un cancro alla prostata. IL DIVORZIO DIFFICILE - Hopper è morto alle 8,15 locali (le 17,15 in Italia) circondato da familiari e amici. A dare la notizia è stato uno dei suoi amici più cari, Alex Hitz. Gli ultimi giorni dell'attore sono stati particolarmente duri: pesava appena 45 chili e non era in grado di sottoporsi a chemioterapia. Per questo motivo non si era presentato al tribunale di Los Angeles per essere ascoltato nell'ambito della causa per il divorzio dalla moglie Victoria. Era stato lo stesso Hopper a chiedere il divorzio a gennaio, denunciando la "condotta oltraggiosa" tenuta nell'ultimo anno dalla consorte che gli impediva di vedere la figlia di sei anni, Galen. La moglie sosteneva che Hopper, sposatosi cinque volte, voleva solo tagliarla fuori dall'eredità; negli ultimi tempi l'aveva minacciata e aveva fumato marijuana davanti alla figlia. HALL OF FAME - L'attore è noto soprattutto per la sceneggiatura e la regia di Easy Rider, da lui interpretato insieme a Jack Nicholson, e per aver recitato in Speed, Waterworld e Apocalypse Now, dove interpretava il fotoreporter folle fan del colonnello Kurtz. Il 18 maggio aveva però potuto festeggiare il 74mo compleanno sul marciapiede di Sunset Boulevard dove gli era stata dedicata una delle stelle di Hollywood.