L'Orchestra Sinfonica di Roma saluta con Verdi e va negli Usa

Dopol'integrale delle Sinfonie e dei Concerti per pianoforte di Beethoven, diretti dal Maestro, l'integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach diretti da Lior Shambadal ed altri succosi programmi, quest'Orchestra privata che non conosce scioperi – non partecipando dei fondi dello Stato – chiude con il trionfale capolavoro verdiano, anteprima del concerto che il M°La Vecchia terrà in USA. Sì, perché l'Orchestra Sinfonica di Roma partirà per una tournée negli Stati Uniti – dopo quelle tenute a Berlino e in Cina - dove il 7 giugno eseguirà il suddetto Requiem verdiano, nella Canergie Hall di New York. E' certamente una tappa prestigiosa, un punto d'arrivo per la giovane Orchestra, ed occorre ammettere che è stata ottimamente guidata a tale traguardo dal M°Francesco La Vecchia. Ad essa si uniscono il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano di Stefano Cucci e i solisti di canto Olga Chernisheva, Irene Bottar, Vicente Ombuena, Peter Volpe, per un chiaroscurato e possente inno verdino all'ultimo atto della vita umana.