I sogni di Michela: "Io, diva innamorata sposerò Aquilani"

Sbarca al cinema «Una canzone per te», musicarello teen pop e commedia sentimentale, distribuita da venerdì in 220 sale da Universal, prodotta da Cattleya e Mtv, che ha selezionato un'ampia scelta delle band preferite dagli adolescenti. Ecco che nell'esordio alla regia di Herbert Simone Paragnani sfilano camei degli Zero Assoluto, dei Broken Heart College, dei Lost, dei Sonohra e della raffinata L'Aura, tra incursioni degli anni '70 e '80 dei Ramones, Harry Chapin, Cat Stevens e Pfm. La storia si dipana dalla brutta giornata di Davide (Emanuele Bosi), aspirante divo pop, che prima fallisce la prova scritta alla maturità, poi tradisce la fidanzata (Michela Quattrociocche) e si fa scoprire, infine, arriva tardi al provino con la sua band, i Nais Nois (dove c'è il chitarrista Marco Battelli), per la ricerca dei nuovi talenti Mtv. Ma gli amici del cuore, Guglielmo Scilla (già star di you tube come Willwosh) e Marcello Mazzarella gli presentano una talentuosa cantautrice (Agnese Claisse, figlia di Laura Morante) che lo aiuterà a scrivere una canzone per la ex fidanzata, la bella Michela. Quattrociocche, cos'ha in comune con il suo personaggio? «Silvia è, come me, una ragazza per bene e studiosa, innamorata di un casinista. E come spesso accade questa diversità è il fuoco della loro attrazione». Anche lei è nella realtà così innamorata e gelosa del suo fidanzato Alberto Aquilani? «Sto vivendo una bella storia d'amore e appena ho un po' di tempo libero volo a Liverpool per stare accanto a lui, che gioca ormai nella squadra inglese. Certo, preferirei stare a Roma. Non sogno affatto di andare a fare la star in America, sostengo da sempre il cinema italiano».  Qual è la dote che ama di più in lui?  «La sincerità, perché anch'io sono sincera, solare e positiva». C'è nell'aria profumo di fiori d'arancio?  «Spero proprio di sì. Sogno le nozze come tutte le ragazze di questo mondo». Nel film lei ha come antagonista una bravissima Agnese Claisse, che ha un ruolo opposto al suo, come è stato lavorare con lei? «Abbiamo formato un bel cast, quasi una grande famiglia, ma il ruolo di Agnese avrei voluto farlo io. Mi piacerebbe vestire i panni di personaggi più complessi e non sempre quelli della bella ragazza pulitina...» Che genera di musica le piace? «Tra le band del film preferisco di gran lunga gli Zero Assoluto. Tra i musical ho amato molto "The School of Rock", ma su tutto adoro i cantanti italiani, come Tiziano Ferro, Baglioni, Ramazzotti e Pausini». Aquilani le ha mai dedicato una canzone? «Sì, "Il regalo più grande" di Tiziano Ferro». Chi ha baciato per la prima volta al cinema? «Raoul Bova e non lo dimenticherò mai, perché oltre ad essere bello è anche un uomo generoso e altruista, mi ha fatto passare il trauma del primo bacio sul set». Prossimi progetti? «A settembre uscirà la commedia di Giordani "Sharm El Sheikh", girata tra Coral Bay e Roma. Lì, finalmente sarò una ragazza ribelle e problematica, che rimane incinta e viene poi lasciata dal fidanzato. Enrico Brignano vestirà i panni di mio padre e Cecilia Dazi di mia madre. Nel cast ci saranno anche Panariello e Casagrande».