Anita Nair e gli affetti in rosa Festival Letterature da Nobel
Il «Festival Letterature» cresce sotto il segno delle donne. Si parlerà di affetti questa sera alla Basilica di Massenzio con la filosofa Michela Marzano e le scrittrici Delphine De Vigan e Anita Nair. Rispettivamente prima, seconda e terza a salire sul palco per ammaliare il pubblico. (In caso di pioggia la serata si svolgerà al teatro Valle). Il 27 maggio, al contrario, si parlerà di denaro con sottotitolo «Giro di vite: idee che muovono il mondo». Con Amartya Sen, premio Nobel per l'Economia (1998). Il testo di Tahmima Anam dal titolo «Il buon musulmano» sarà letto dall'attrice Valentina Carnelutti. Chiuderà la serata un ospite a sorpresa: lo scrittore indiano Siddhart Shanghvi. Una penna d'oro come quella dell'indiana Anita Nair ha già gettato fiumi e fiumi di inchiostro per raccontare l'universo femminile. Nel suo inedito dal titolo «La metà di un peccato», che leggerà a partire dalle 21 (ingresso libero fino a esaurimento posti, capienza duemila persone), è contenuta la storia di due sorelle e uno spaccato di condizione umana: il tutto è ambientato in una chiesa, dove le due si confessano contemporaneamente. Il prete, dal canto suo, è in mezzo a un fuoco incrociato di parole mentre, chi ascolta, deve porre attenzione perché le voci delle due potrebbero arrivare addirittura a confondersi. «Da sempre - ha commentato Anita Nair - mi interesso alla condizione umana. Alla base ci sono gli affetti: il racconto che leggerò era ciò che avevo in mente di scrivere, ho dovuto trovare soltanto il modo». Parole e musica anche stasera dove, il tutto, sarà accompagnato dalle note della Bud Spencer Blues Explosion: a tutto Blues. Lei, la giovanissima Nair, non è nuova a questo genere di argomenti. Già nel libro dal titolo «Cuccette per signora», un volume che ha fatto il giro del mondo e che da noi è stato pubblicato da Neri Pozza, aveva inserito in una cornice - lo scompartimento di un treno - le storie della protagonista Akhila e quelle delle sue compagne di viaggio: la moglie-madre Janaki, l'insegnante Margaret Shanti, la figlia ideale Prabha Devi e Sheela che, giovanissima, ha già dato scandalo. Ma è Akhila a fuggire: è single e tormentata dalla propria esistenza. Così decide di acquistare un biglietto per il treno e piazzarsi all'interno di cuccette per sole donne (come recita il titolo del libro). Un biglietto di sola andata. Tra gli altri libri della Nair sono da ricordare «Un uomo migliore», «Padrona e amante», e una raccolta di racconti, «Il satiro della sotterranea». Nelle librerie il suo ultimo libro edito da Guanda: «L'arte di dimenticare».