Sovena: qualità e low-cost ecco il film che vince

Cosaporta a casa il nostro cinema? «Luchetti a parte, il film di Frammartino, "Le quattro volte", ha fatto centro, sia per l'accoglienza della critica sia per la vendita nelle sale. Ciò significa che si può fare cinema di qualità con budget limitati». Avete stretto accordi sulla Croisette? «È partito un fondo di attivazione con il Mibac per la coproduzione di opere prime e seconde con l'Argentina. È confermata la collaborazione con le Regioni di Sicilia, Toscana e Piemonte. Se i Fondi del Fus subiranno ulteriori riduzioni, Cinecittà Luce diventerà sempre più utile per distribuire e realizzare opere con l'aiuto di coproduttori». Quali saranno i prossimi progetti? «Speriamo di portare alla Mostra di Venezia i documentari di Gianfranco Pannone sui 150 anni dell'Unità d'Italia; di Marco Spagnoli, "Cinecittà Babilonia", sulle dive dei "telefoni bianchi", amanti dei gerarchi fascisti; e di Giovanna Taviani, "Fughe e approdi", sulle Eolie, posti di confino per oppositori politici. Mentre a giugno passerà su Rete4 "L'ultimo volo di Balbo" di Folco Quilici». Din. Dis.