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Largo al genio dei giovani per curare l'arte senza idee

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Arte ed energia? Sono più o meno la stessa cosa: migliorano la vita e le vecchie generazioni hanno il dovere di trasmetterle alle nuove. È stata presentata ieri la terza edizione di quello che è già è un classico: il Premio Terna per l'arte contemporanea. Un «trampolino» che permette ad artisti giovani e meno giovani di... lanciarsi. Terna è il primo operatore indipendente di rete in Europa per la trasmissione dell'energia e il settimo al mondo. Il premio Terna, intitolato «+150 Visione: Origine e Potere. Energia attraverso le generazioni», con un chiaro riferimento ai centocinquant'anni dell'Unità d'Italia, quest'anno presenta una novità: sarà possibile concorrere anche con dei video. In più, in occasione dell'Expo di Shangai, potranno partecipare anche artisti che operano a Shangai e Pechino. «Sostenibilità vuol dire usare le risorse facendo in modo che le stesse risorse siano ancora disponibili domani», ha spiegato Luigi Roth, presidente di Terna, che ha aggiunto: «Con il premio abbiamo voluto dare concretezza ad una grande iniziativa di trasmissione, questa volta di energia creativa». Roth ha inoltre ricordato che al concorso, nelle passate stagioni, «hanno risposto più di cinquemila artisti», per un totale di 6.700 creazioni. «Le opere vincitrici saranno prossimamente esposte all'Urban Exhibition Center di Shangai», ha poi detto Roth. L'edizione 2010 è stata presentata ieri al ministero per i Beni e le Attività culturali a Roma, in rappresentanza del dicastero c'era il consigliere del ministro Bondi, Vittorio Sgarbi. «La contemporaneità dell'arte va oltre i secoli - ha detto Sgarbi - Giotto è stato il primo pittore contemporaneo. Vogliamo offrire a molti artisti la possibilità di farsi conoscere». I vincitori si aggiudicheranno un montepremi complessivo di 185 mila euro. La premiazione avverrà all'inizio del prossimo anno.

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