Con Manolete arriva la Cruz erotica e sexy

Vitae morte di un torero, Manolete, appunto, incornato a soli trent'anni dopo una sfolgorante carriera che lo aveva visto trionfare in tutte le arene di Spagna e del Sud America. Esordi tristi, con una famiglia poverissima alle spalle, molta solitudine, anche come carattere, interrotta solo, a un certo momento, dall'incontro con una splendida ragazza, Lupe Sino, che pur con un dubbio passato alle spalle, gli si lega con un amore totale. Per raccontarci questo amore, il regista spagnolo d'origini olandesi Menno Meyjes lo ha costruito con un crescendo nell'ambito del quale, alternando presente e passato, si è ingegnato di disegnare il più possibile a tutto tondo, i caratteri dei due protagonisti. Manolete sempre cupo, serio, votato al culto di una morte che, nell'arena, rendeva ansioso e quasi tetro ogni suo gesto, ma poi anche acceso da una passione erotica in cui non erano assenti pagine furiose di gelosia. Lupe, all'inizio piuttosto enigmatica e difatti fraintesa spesso anche nelle sue intenzioni più innocenti, poi, con ogni evidenza, sinceramente innamorata e pronta, per questo suo amore, ad accettare qualsiasi sacrificio. In mezzo, e non certo a margine, la vita difficile nelle arene specie dal momento in cui Manolete, pur ancora in vetta, comincia a vedersi sorgere di fronte un nuovo astro che sarà, com'è noto, Dominguìn. Il testo, per inventare qualcosa, insiste un po' troppo in quel susseguirsi di presente e passato - suggerito anche da precise indicazioni di date - che attenua le tensioni di una vicenda che invece, con l'evoluzione contemporanea e lineare dell'amore e della carriera, avrebbe maggiormente coinvolto. I modi di rappresentazione, comunque, raggiungono spesso gli effetti giusti, più, forse, quando in primo piano ci sono le corride che non quando si concedono spazi ampi all'amore e alle sue conseguenze. Manolete è Adrien Brody, in più momenti spettrale, sempre però molto intenso. Lupe è Penélope Cruz mai così bella e seducente. Con una carica erotica esplosiva.