Mahler è più forte delle polemiche
Si naviga a vista coast to coast con la musica a Roma. Regna l'incertezza tra una riunione sindacale e l'altra di fronte al decreto Bondi, che mette in ginocchio Fondazioni vecchie e nuove introducendo una riforma radicale del settore alla quale si sono ribellati anche i prediletti Enti della Scala e dell'Accademia di S. Cecilia, considerati con un occhio di riguardo al di sopra delle altre istituzioni italiane, Opera di Roma e San Carlo di Napoli compresi. Giorno per giorno, le dichiarazioni si alternano alle smentite, le minacce di sciopero alle conferme. All'Opera sembra che rischi di saltare l'attesa prima della pucciniana Madama Butterfly diretta da Daniel Oren con la regia di Vizioli, prevista per il 18 maggio, mentre parrebbe confermata la certo meno attesa serata di balletto targata Luciano Cannito al Teatro Nazionale dedicata a I Capricci di Marianna. Analoga incoerenza e andamento a scatti all'Accademia ceciliana che ha rinviato a data da destinarsi l'annunciata conferenza di presentazione della stagione 2011, ma presenterà in compenso mercoledì prossimo all'Auditorio l'Omaggio a Liszt ideato da Michele Campanella (recitals e maratone pianistiche concepiti in occasione del prossimo bicentenario della nascita del grande compositore ungherese). Intanto nonostante i dubbi della vigilia è andata in scena (repliche stasera e domani) la spettacolare esecuzione della Seconda Sinfonia «Resurrezione» di Gustav Mahler diretta da Antonio Pappano in occasione della doppia ricorrenza celebrativa (150 anni dalla nascita e 100 dalla morte). Sereno varabile con timore di rovesci.