Churchill finisce all'asta, sigaro compreso

Lapiù grande collezione privata su Churchill sarà battuta dalla casa d'aste britannica Christie's il 10 giugno a Londra. Appartiene a Malcom S. Forbes, nipote del fondatore della rivista «Forbes» e attuale direttore, che ha passato una vita a collezionare cimeli del primo ministro britannico. L'asta si dividerà in tre fasi: dopo quella del 10 giugno a Londra, ce ne sarà una a New York il 3 dicembre e una terza di nuovo a Londra nel 2011. Nella prima asta 150 gli articoli che, secondo Christie's, frutteranno più di un milione di sterline. Ci sono lettere, diari, fotografie e persino uno dei mitici sigari del primo ministro. Ma il pezzo storicamente più interessante è un diario che elenca gli impegni quotidiani di Churchill durante la seconda Guerra Mondiale dal 1939 al 1945 e che verrà venduto, secondo Christie's, a un prezzo tra le 80.000 alle 120.000 sterline. Tra i tanti oggetti rari c'è anche la lettera con cui le forze di polizia boera denunciavano la fuga da un carcere sud-africano del giovane soldato Churchill che era stato fatto prigioniero mentre combatteva nella guerra anglo-boera. Ancora segreti invece i pezzi che saranno battuti durante la seconda e la terza asta.