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Non si lavora a Santa Cecilia: meglio l'happening nel foyer

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Dopola firma del decreto sulle fondazioni lirico-sinfoniche da parte del presidente della Repubblica, si sono infatti riuniti in assemblea permanente dalle ore 14,30 di ieri e hanno proclamato il blocco totale delle attività. Verranno quindi annullati, fino a data da destinarsi, prove, concerti e lezioni. «Tale reazione - spiegano - intende anzitutto sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorità tutte sull'importanza della produzione culturale nel nostro Paese, in particolare per quanto attiene allo spettacolo dal vivo e alla musica. L'Italia non può permettersi di perdere la professionalità, la competenza che gli artisti hanno conseguito in decenni di studio e di perfezionamento continuo e la tradizione culturale che essi rappresentano». Per il decreto legge sulle fondazioni il coordinamento del Teatro dell'Opera di Roma ha proclamato uno sciopero già per il Don Chisciotte di ieri sera. Alla Scala la rappresentazione di «Lulu» di Alban Berg si è tenuta ma, prima dello spettacolo, è stato letto in italiano e inglese un comunicato dei sindacati che annunciano scioperi e iniziative contro il decreto. «Gentile pubblico - spiega il testo - è solo per rispetto a voi e alla musica che stasera si terrà lo spettacolo in cartellone».

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