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Diversità e culture nazionali

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«Lafine delle culture nazionali? Le politiche culturali di fronte alla diversità» (Armando Editore, pag. 242, 22 euro) firmato a quattro mani da Lluìs Bonet e Emmanuel Négrier prende spunto da una provocazione, quella della morte annunciata della diversità culturale, e approda a un'analisi comparata lasciata aperta. Giovanni Puglisi, presidente della commissione nazionale italiana Unesco, nella sua prefazione scrive: «Le culture degli altri Paesi sono vento, un vento che può arricchire portando il polline da una pianta all'altra, ma solo fino a che rimane una brezza leggera, non un tornado che sradica e distrugge». L'ispirazione viene dalle parole del Mahatma Gandhi, filo conduttore del testo di Bonet e Négrier. Un libro che si apre con una domanda, ma che «sorprendentemente non pretende di fornire alcuna risposta, né di presentare una lettura univoca dei cambiamenti degli ultimi decenni». Una raccolta di saggi per riflettere su un tema che, in bilico tra colonialismo e globalizzazione, fa ancora discutere.

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