Stelle, galassie, pianeti, nubi gassose e buchi neri
Tuttoquesto al centro dell'attenzione nel prossimo weekend romano. Per la settimana dell'astronomia, la città fa festa con mille iniziative dedicate ai patiti del cielo stellato. Lo sguardo si perde nella notte tra mondi lontanissimi. A chi non è mai capitato di sbirciare col naso all'insù nella speranza di vedere qualcosa di inusuale o soltanto per pura curiosità «scientifica»? Il fascino esercitato dalla volta celeste ha coinvolto l'umanità in tutte le epoche. E la nostra non è da meno. I romani si daranno appuntamento domani e sabato al Planetario dell'Eur per dare libero sfogo alla loro passione «stellare». Il primo appuntamento è in programma domani alle 21, quando la cupola di piazza Agnelli ospiterà l'evento conclusivo della Settimana dell'Astronomia. «Da Marte alle Galassie», è questo il titolo dell'iniziativa che con un balzo dal pianeta rosso alle estese praterie extragalattiche del cielo primaverile, terrà gli appassionati incollati alle poltrone. La serata comincerà con la presentazione del recente volume «Astronomia in rete» di Lucia Corbo e Nicola Scarpel, per poi compiere un viaggio telescopico tra i più cospicui astri della stagione in collegamento con il Virtual Telescope del Bellatrix Observatory di Ceccano. La sessione osservativa, trasmessa in diretta web, porterà il pubblico da Marte a Saturno e oltre, tra le galassie del Leone, della Vergine e della Chioma di Berenice. La diretta web potrà essere seguita da tutti coloro che lo vorranno collegandosi al sito http://www.astrowebtv.org. Ma le iniziative non finiscono qui. Sabato andrà in scena la Festa delle Stelle: il primo star party di Roma. Dalle 21 alle 24 un raduno di telescopi per osservare il cielo dal piazzale del Planetario. Sarà una festa dedicata alle meraviglie dell'universo quella organizzata nell'ambito del Global Astronomy Month. L'iniziativa «Per un Pugno di Stelle» sfiderà il bagliore delle luci urbane e darà la possibilità a tutti quelli che possiedono uno strumento astronomico, di predisporre una propria postazione osservativa. Un'opportunità unica che mostrerà a quanti vorranno partecipare le bellezze e i misteri del cielo stellato, sempre più spesso oscurato dall'inquinamento luminoso e atmosferico che affligge le metropoli. A conclusione dell'anno internazionale dell'astronomia, che ha fatto della salvaguardia del firmamento il suo punto di forza, la comunità astronomica propone nuove iniziative per rendere il cielo cittadino più «fruibile». Da qui l'idea di organizzare una vera e propria festa a cui potranno partecipare appassionati, studiosi e persone che per la prima volta si apprestano ad esplorare la volta celeste. Alle 21, 22 e 23 sotto la cupola del Planetario si svolgeranno brevi «visite guidate» al cielo della serata della durata di circa 20 minuti per aiutare i partecipanti a orientarsi e riconoscere le poche stelle sopravvissute in città. Data la capienza limitata, l'accesso sarà consentito fino ad esaurimento posti. La partecipazione è libera e gratuita, senza necessità di prenotazione. Tutti sono invitati a portare il proprio telescopio sul piazzale. In tal caso occ per favorire l'organizzazione dell'allestimento. In caso di maltempo lo star party verrà rinviato a data da destinarsi. Ma le iniziative sono già nel loro pieno. Ieri alle 16,30 nella Biblioteca Nazionale Centrale si è svolto il dibattito intitolato «Astronomia a Roma» che ha approfondito il rapporto tra l'astronomia e Roma: una storia ripercorsa attraverso immagini e modelli in scala dei più significativi luoghi di osservazione del cielo nella Capitale. Come dire un Vademecum per esperti e semplici appassionati. E ora tutti col naso all'insù. In cielo comincia lo show.