La carica dei comici di Zelig pronta a invadere Roma
FabrizioFinamore Il successo dei comici di Zelig è un dato di fatto che ormai da tempo travalica i confini televisivi, basti guardare la programmazione in questi giorni di diversi teatri romani a cominciare dal Teatro Brancaccio dove fino a stasera è di scena Geppi Cucciari con il suo spettacolo «Si vive una volta. Sola». L'esuberante comica sarda, che tanto deve al palcoscenico di Zelig, propone uno show che vuole essere un viaggio nel mondo delle single trentenni. E così, con la sua caratteristica autoironia, propone al pubblico la sua particolare visione del mondo femminile parlando del tempo che avanza o delle scomode taglie 46 portate con tanta fierezza. Al Teatro dei Satiri, invece, è di scena in questi giorni e fino al primo maggio Dado. Il comico romano che ha ottenuto una consacrazione nazionale anche grazie al palcoscenico milanese, propone il suo «Spettacolo alla carta (Lo spettacolo lo decidete voi)», uno show da lui scritto e interpretato in cui non fa che soddisfare le richieste del pubblico. Infatti è proprio la platea a decidere la scaletta grazie a una sorta di menù in cui sono presenti tutti i pezzi forti del suo originale repertorio. Al Teatro Olimpico poi, dal 19 al 24 aprile sarà di scena un altro nome storico di Zelig: Gioele Dix. Si intitola «Dixplay» lo show nel quale si propone nella doppia veste di attore e di intrattenitore alternando la parodia (il professore argentino contro lo sport) al racconto ironico e metaforico, la descrizione sarcastica, a tratti spietata, dei vizi e delle manie italiche alle pure storielle. Nella scaletta di questo spettacolo, che vede lo storico fondatore di Zelig Giancarlo Bozzo in cabina di regia, anche pezzi di cabaret rivisitati, un omaggio al grande Walter Chiari e il celebre monologo dell'automobilista sempre costantemente incazzato. Al Teatro Parioli, infine, approda dal 20 al 30 aprile un comico che è stato protagonista praticamente di tutte le edizioni di Zelig: Raul Cremona. Il suo spettacolo «Hocus molto pocus» è uno show fatto di magia, gag, musica, macchiette ma anche di ricordi d'infanzia. Non mancheranno anche qui in scaletta alcuni dei suoi personaggi più amati: dal maschilista impenitente Omen, al mago Silvano a Jacopo Ortis. Il tutto ben miscelato in uno show che grazie alla musica vuol ricordare l'atmosfera dei grandi show degli anni '50. «Il successo anche teatrale di questi artisti – ci ha detto proprio Giancarlo Bozzo, storico fondatore e autore di Zelig – è dovuto al fatto che la gente ormai per andare a teatro vuole delle garanzie e per questo si affida a nomi come questi che, una certa garanzia, in più di una occasione, hanno dimostrato di saperla offrire».