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L'ultimo saluto a Raimondo Aperta la camera ardente

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In fila davanti agli studi di Cologno Monzese dove è stata aperta la camera ardente per Raimondo Vianello morto ieri mattina all'ospedale San Raffaele. In via Cinelandia, all'ingresso numero 5, sono state sistemate le transenne e una lunga passatoia blu che conduce al luogo in cui si potrà rendere omaggio a Vianello. Il feretro è arrivato fra gli applausi dall'ospedale San Raffaele verso le 10.30. La camera ardente resterà aperta fino alle 20. Oggi sul Corriere della Sera lo ricorda un sobrio necrologio firmato dalla moglie Sandra Mondaini, compagna di una vita anche sulla scena: il nome del marito, che campeggia nel riquadro bianco, e sotto, più in piccolo "Non c'è più - Sandra - Milano, 15 aprile 2010". "È la prima volta che allestiamo una camera ardente a Mediaset ed è un onore farlo per un personaggio come Raimondo" ha detto Massimo Donelli, direttore di Canale 5, che ha reso omaggio alla salma. Nello studio 4 di Mediaset tanti fiori e un grande schermo televisivo su cui scorrono le immagini del conduttore. LA CAMERA ARDENTE - Da stamattina centinaia di persone si sono messe in fila davanti agli studi televisivi Mediaset di Cologno Monzese per rendere omaggio a Raimondo Vianello, l'attore scomparso ieri quasi 88enne. La camera ardente è stata allestita nello studio 4, il primo messo in funzione nel complesso di Cinelandia, e resterà aperta fino alle 20. Al centro la bara di mogano chiaro, dietro un crocifisso, attorno decine di corone e mazzi di fiori, sullo sfondo uno schermo gigante sul quale passano immagini, ma senza sonoro, di Vianello. Come colonna sonora l'adagio di Albinoni e il concerto di oboe di Benedetto Marcello. Tra i primi a rendere omaggio a Vianello, Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. «L'ho conosciuto quando si occupava di sport», ha detto Moggi. Sandra Mondaini da ieri è chiusa nella residenza Acquario di Milano 2 dove viveva con il marito e affidata alle cure dei domestici filippini. A quanto si è appreso per un paio di volte avrebbe espresso in mattinata il desiderio di recarsi nella camera ardente, ma poi forse per le condizioni fisiche o forse per il troppo dolore ci ha rinunciato. Tra gli altri sono arrivati per l'ultimo saluto al ppolare personaggio tv Annalisa Minetti, che vinse il Sanremo del '78 condotto proprio da Vianello. Quindi numerosi personaggi dello spettacolo che lo hanno conosciuto negli anni di Mediaset e della Rai. Durante la mattinata sono arrivati molti mazzi di fiori, come il cesto con un nastro con scritto 'La tua tatà, inviato da Giorgia Trassello, l'attrice di "Casa Vianello" . Il feretro è stato portato negli studi Mediaset verso le 10.15, trasferito dalla camera mortuaria dell'ospedale San Raffaele dove ieri Vianello è morto, e resterà fino a domani quando sarà trasferito per il funerale nella chiesa di Dio Padre a Milano 2. Dopo le esequie la salma sarà portata per Roma per essere interrata nella tomba di famiglia al cimitero del Verano.

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