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Il «Manifesto abusivo» di Bersani

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Sapendoproseguire idealmente il lavoro dei grandi cantautori, Bersani si è confermato negli anni come uno dei rarissimi casi di originalità e mondo a sè stante nella musica italiana, riuscendo nell'impresa di non somigliare mai a nessuno. Evidentemente dotato di una scrittura fra il cinema e la poesia, sa emozionare e condensare come pochi sulla scena concetti altissimi nello spazio di una canzone, con la capacità di fotografare l'anima delle storie e dei rapporti, senza trascurare «i dettagli nell'inquadratura» che per lui sono fondamentali. Il tour teatrale è l'opportunità per Samuele di presentare nelle più importanti città italiane il suo ottavo album, «Manifesto Abusivo» (Fuori Classifica/Sony Music), che contiene canzoni fatte per essere suonate live come tra le altre, «Ferragosto», «Un periodo pieno di Sorprese» e «Pesce d'aprile», il nuovo singolo che è in radio in questi giorni («Mi sembra impossibile da non capire/è come vivere in un pesce d'aprile/È sempre bellissima la cicatrice/che mi ricorderà di essere stato felice»).

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