Il rock dei Pink Floyd rivive nella follia di Syd Barrett

 Uno spettacolo ispirato alla vicenda di Syd Barrett, primo leader di una delle rock band più famose e amate di sempre che è riuscita a riscrivere le tendenze musicali del suo tempo: è questo «Welcome To The Machine - The Musical», lo show di scena in questi giorni e fino all'11 aprile al Teatro Brancaccio. Lo spettacolo racconta, attraverso la musica dei Pink Floyd suonata dal vivo e un cast di diciotto artisti, la vicenda di questa giovane Rock Star che guidò la band dal 1964 al 1968. Una vicenda, la sua, per certi versi emblematica e tipica di molte rockstar degli anni Sessanta e Settanta. Gli inizi della carriera, il raggiungimento del successo e, subito dopo, il declino e il crollo che lo condurranno fino alla pazzia in un continuo e lacerante scontro tra il libero sfogo alla propria personalità creativa e le tante rigide regole imposte dallo show business. «Non abbiamo voluto mettere in scena solo i Pink Floyd – ci ha detto il regista Emiliano Galigani - la storia che vogliamo raccontare è quella di un giovane brillante musicista creativo che raggiunge il successo grazie alla sua libertà creativa ma che proprio a causa del successo si sente imprigionato e costretto a reiterare un cliché già sperimentato. Lui è l'archetipo dell'artista che è costretto a vendere più la sua immagine che la sua musica. Il musical parla proprio di questo, di uno show business che anche oggi vende immagini più che musica». Eppure «Welcome to the machine» è un concerto-spettacolo in cui musica, ballo, recitazione, grafica 3D si fondono in una miscela di grande effetto in piena coerenza con lo stile degli spettacolari concerti dei Pink Floyd che hanno contribuito a creare il mito di questa band che ha all'attivo oltre 210 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Protagonisti dello spettacolo, interamente cantato e suonato dal vivo, nomi noti del mondo del musical come Daniela Bulleri, Beatrice Baldaccini e Nicola Palladini. Ma è soprattutto la musica live una delle attrattive di questo show, musica eseguita dalla band diretta da Massimiliano Salani, che ripercorre per la gioia dei tanti fan dei Pink Floyd, alcuni dei brani più celebri e significativi della celebre rock band britannica. «Abbiamo fatto un'accurata ricerca sui testi di 30 anni di musica dei Pink Floyd – spiega Galigani - cercando quali fossero quelli più adatti alla nostra struttura narrativa. Non c'è una battuta di prosa in tutto lo show, il racconto è tutto affidato alle canzoni e tutti i personaggi cantano e parlano attraverso le canzoni dei Pink Floyd».