Amore difficile se Liam è Luna
Èquanto dimostra Julia Ann Peters, autrice del primo romanzo per adolescenti sulla transessualità: «Io l'amavo, lei era mio fratello» (Giunti). Gli ingredienti ci sono tutti: c'è il tentativo di accettazione da parte della migliore amica, l'ignoranza della mamma troppo occupata nel lavoro e l'incredulità totale del padre, stereotipo dell'uomo medio e professionalmente frustrato. Ne risulta un gustoso romanzo Middlesex che ruota attorno due storie: quella di Regan, sorella di Liam, sedicenne bello e corteggiatissimo che di giorno è il figlio spinto dal papà ad assumere un ruolo "maschio" nel mondo, ma di notte è Luna, il suo alter ego femminile clandestinamente truccato e vestito. Regan l'ama: "lei” è suo fratello. È stata la sua confidente per tutta la vita, permettendo a Luna di vestirsi nella sua stanza, comprandole biancheria che Liam non poteva e dandogli/le supporto nell'accidentato percorso verso la trasformazione. Il libro compie un buon lavoro nel dare spiegazioni sulla differenza tra transessuali e omosessuali: facendolo in modo molto intimo e non obiettabile. Immancabili dubbi, difficoltà e discriminazione a dare sale al racconto: in che dosi? Quanto basta, ovvio.