Senti che estate
Unascorpacciata di musica. Per tutti i gusti e tutte le tasche. L'estate romana delle sette note sarà particolarmente ricca di sorprese. Pop, rock, jazz e canzone d'autore la faranno da padroni, mettendo sul piatto stelle internazionali e cantanti nostrani. Gli eventi principali saranno ospitati nello stadio Olimpico. Il clou è in programma il 9 luglio con il concerto di Ligabue che presenterà il nuovo album di inediti in uscita il 7 maggio. Il centro dell'estate rock, però, saranno Auditorium e Ippodromo delle Capannelle. «Luglio suona bene» e «Rock in Roma» saranno le vere e proprie vetrine delle sette note. I primi a salire sul palco della Cavea saranno Elio e le Storie Tese che presenteranno le versioni orchestrali delle loro canzoni più famose. Ma ci sarà spazio anche per il grande jazz con Harbie Hancock, Chick Corea e Stefano Bollani che si esibiranno all'Auditorium rispettivamente il 1° e 4 luglio. La storia del pop salirà in cattedra poco dopo. In viale De Coubertin è in programma una vera e propria parata di miti tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Il 13 luglio la chitarra di Mark Knopfler precederà di un giorno i ritmi degli indimenticati Earth, Wind & Fire. E poi ancora Pat Metheny (17 luglio) e Crosby, Stills & Nash (19 luglio). Le nuove leve si metteranno in mostra il 18 luglio con Paolo Nutini, il 22 con Florence & The Machine e il 29 con i Kings of Convenience. Ancora nel segno delle donne il 16 luglio con la classe tutta italiana di Carmen Consoli e il 23 con il jazz e il blues proposto da Norah Jones. Infine il 31 luglio salirà in cattedra Giovanni Allevi che chiuderà la rassegna dell'Auditorium. Contemporaneamente, però, proseguiranno gli eventi all'Ippodromo delle Capannelle. Grande attesa per il 5 e 6 luglio, quando sulla via Appia Nuova si alterneranno rispettivamente i Cranberries di Dolores 'O Riordan e l'astro nascente Mika. E poi ancora appuntamenti da non perdere il 7 luglio con i Gossip, il 12 con gli ZZ Top e il 13 con Ska e 99 Posse. È solo alla fine, però, che si farà sentire il meglio. Il trittico finale sarà composto dalla grintosa Skin e dai suoi Skunk Anansie (15 luglio), dai redivivi Litfiba tornati alla carica con lo storico duo Pelù-Renzulli (22 luglio) e dai Cult (26 luglio). Una scaletta all'insegna del sano e robusto rock che non ha paura di pescare anche nella tradizione in grado di rinnovarsi. Fino alla festa finale. Forse un po' fuori tempo massimo ma con il sapore del concerto di chiusura dell'estate romana. L'8 ottobre i riflettori dello stadio Olimpico si accenderanno sulla corazzata U2. Bono Vox e Co. sono ancora in giro con il «360° Tour». Uno show a tutto tondo che, oltre a presentare i cavalli di battaglia della band irlandese, scaverà nelle novità contenute nell'ultimo «No line on the horizon». Roma saprà accogliere gli artigli di «The Claw», la gigantesca struttura che sormonta il palco circolare del «360° Tour». Il sipario dell'estate romana si chiuderà su una delle leggende viventi del rock. Aspettando la prossima estate.