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Patrizia Pellegrino: "Il futuro è su Sky"

Patrizia Pellegrino

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Dai film ammiccanti degli anni Ottanta, di acqua ne è passata tanta sotto i ponti. Patrizia Pellegrino non è più solo un'attrice di cinema ma è diventata anche produttrice e sta per tornare in tv su Sky. Oggi debutta al Teatro Manzoni come protagonista di «Due scapoli e una bionda», con la regia di Ennio Coltorti. Patrizia Pellegrino, un'altra commedia in cui reciterà nella parte della fatalona? Questa volta è una parte diversa. Ero stufa di essere la solita bella e mielosa. Sarò una donna tosta che rappresenta i buoni valori americani. Poi, però, le succede di tutto e c'è un finale a sorpresa. Difficile mettere in scena un testo di Neil Simon? Più che difficile si è rivelato molto stimolante. Simon è uno dei maggiori autori del Novecento. Parla di vizi e virtù dell'America ma il suo discorso ci coinvolge tutti. Riesce a far sorridere, ridere e riflettere. La sua grandezza è proporzionata al costo dei suoi diritti d'autore. Eh sì perché lei adesso è diventata anche produttrice o sbaglio? La mia «Dolcevita Productions» è molto attiva sia sul fronte teatrale che cinematografico. A cosa sta lavorando sul grande schermo? Nelle sale è appena uscito «Io sono l'amore» con Tilda Swinton e Alba Rohrwacher. Si tratta di una coproduzione che dà spazio a una fortissima passione erotica. Teatro e cinema vanno a gonfie vele. Ci sono novità anche sul fronte tv? Non vorrei dirlo per scaramanzia ma qualcosa di bello c'è. Di che si tratta? Tra poco comincerò a girare «La famiglia Gambardella» in cui sarò una vedova allegra. La fiction andrà in onda su Canale 5. Ma le sorprese non finiscono qui. Allora c'è dell'altro? In primavera registreremo una trasmissione a metà tra il servizio e l'intrattenimento che andrà in onda su Sky. In Francia lo stesso format è condotto da Catherine Deneuve. Insomma, per me sarà un grande onore.

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