Imperatori e guerrieri bei tipi da romanzo

Nellestorie di Roma antica c'è tutto quello che serve per vendere romanzi: la brama di potere e denaro, la violenza, schiavi e schiave pronti a soddisfare ogni vizio lussurioso dei propri padroni. Insomma le tre «esse»: soldi, sangue e sesso. E infatti i romanzi sugli antichi romani si vendono come il pane. Anche meglio. E nelle librerie se ne trovano tantissimi. «L'interesse del grande pubblico ha preso il via con il film "Il gladiatore"», spiega il giornalista, storico e scrittore Giulio Castelli, autore di «Imperator. L'ultimo eroe di Roma antica» e di «Gli ultimi fuochi dell'impero romano», primi due libri di una trilogia sul periodo meno conosciuto di Roma, quello del V secolo. «Sono sempre stato un appassionato di storia antica - racconta Castelli - e una volta lessi che Edward Gibbon, il famosissimo storico, definiva l'imperatore Maggiorano l'ultimo eroe di Roma. Maggiorano? Ma chi era costui? Io non ne sapevo nulla, quell'imperatore apparteneva ad un periodo che non si studia nelle scuole. Raccolsi una gran mole di materiale e rimasi impressionato dalle analogie tra la Roma di quel periodo e i giorni nostri. Allora, nel V secolo, ad esempio, c'erano gli ultras dei gladiatori. Spettatori che si univano in bande e, dopo gli spettacoli, scatenavano risse, incendiavano carri. Proprio come gli ultras del calcio di oggi. Allora - aggiunge Castelli - ho deciso di scrivere i miei libri, rispettando rigorosamente gli eventi storici. I miei sono romanzi, ma anche un po' trattati di politica, certo, con molta azione. Attualmente è in preparazione il terzo libro». L'editore di Castelli è Newton Compton, un po' la «corazzata» dei romanzi storici su Roma antica. Uno degli autori più apprezzati è Andrea Frediani, un super-esperto di armi e battaglie che ha appena pubblicato «Dictator», romanzo su Giulio Cesare che va letteralmente a ruba. Frediani è anche autore del gustosissimo saggio «Centouno segreti che hanno fatto grande l'impero romano». Con la stessa etichetta pubblicano anche gli scrittori di lingua inglese Harry Sidebottom (autore della serie «Il guerriero di Roma») e Simon Scarrow («Il centurione»). Edito da Mondadori (una super-corazzata) invece il bellissimo giallo «Conspirata», protagonista Cicerone, firmato dal grande Robert Harris. Ma, nonostante molti bravi autori stranieri, il genere Roma antica, almeno in Italia, dove detiene l'11 per cento del totale del mercato, è saldamente in mano a scrittori italiani, che sono anche tradotti ed esportati con grande successo. Il più famoso (ed amato) è Valerio Massimo Manfredi, autore di «L'ultima legione», probabilmente il romanzo più famoso del genere, ma anche di «Idi di Marzo», «L'impero dei draghi», «I cento cavalieri». E tutti da leggere sono anche Claudia Salvatori, Franco Forte, Emma Pomilio.