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Antonella pigliatutto

Antonella Clerici

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Antonella Clerici, condottiera trionfatrice del Festival di Sanremo, torna con «Ti lascio una canzone»: otto puntate (più una finale) al via da sabato alle 21,10 su Raiuno. La formula è quella dell'edizione precedente: un talent show, quest'anno in diretta dall'Auditorium Rai di Napoli, con i bambini in gara che cantano famosi successi. Poi la giuria, gli ospiti, il televoto. Insomma una passeggiata di salute per Antonellina, da sempre baciata dal favore del pubblico. Però a lei girano di brutto e non lo nasconde. Proprio non le va giù che, nei fine settimana appena trascorsi, sia andata in onda la «trasmissione fotocopia» «Io canto», su Canale 5, condotta da Gerry Scotti. «L'ho visto poco perché mi innervosiva - spiega Antonella tamburellando con le dita sul tavolino - era come guardare il mio programma su un'altra rete». Ieri Antonella Clerici era a pranzo con il direttore di Raiuno Mauro Mazza al Circolo Sportivo Rai. «No, il vino no, per carità - ha implorato la conduttrice - devo ancora perdere un paio di chiletti della maternità». Ma poi quando arriva una fantasiosa bruschetta con conserva di prugne e scaglie di pecorino, accompagnata da involtini di speck alle prugne, si lancia sul piatto. E, finalmente, le torna il sorriso. Le otto puntate più una di «Ti lascio una canzone» non sono state ancora pianificate in modo definitivo: «Tanti ospiti sono ancora da individuare - spiega Antonella - ma questo è secondario... i protagonisti saranno i bambini e le canzoni». Sa benissimo che i suoi look scatenati e fantasiosi hanno suscitato l'ammirazione dei fan, ma anche battute ferocissime. «Io sono io - mette in chiaro Antonella - Con i ricci e i colori sgargianti. E mai nessuno mi ha forzata. Anzi, mi consigliano di essere più discreta, ma io voglio paillettes, strass... mi piace apparire così. È il mio personaggio. Comunque "Ti lascio una canzone " non è Sanremo. Per i bambini sarò molto più sobria». Antonella, visto che sarà a Napoli, vorrebbe andare a vedere Napoli-Juventus. Nostalgia dello sport? «No, no e no. Sto bene come sto. Tutta la vita così a Raiuno, o almeno finché ci sarà Mazza. Se mai tornerò ad occuparmi di sport vorrei farlo per Sky, loro stanno avanti a tutti». Nel suo futuro prossimo la Clerici non vede «né "Domenica in" né "La vita in diretta". Mi piacerebbe tornare a condurre "La prova del cuoco", me lo chiedono in tanti... ma non voglio forzare troppo, rispetterò la scelta dell'azienda». Il direttore Mazza se la guarda e sorride. E come si fa a dirle di no? Intanto il direttore sta definendo le strategie Raiuno per il futuro: Domenica in dovrà essere reinventata senza Baudo, al suo posto in corsa la Venier, Costanzo o la Cuccarini e poi la rinascita di Canzonissima, da settembre, con Gianni Morandi. Bibi Ballandi, che produrrà lo show, ha un sogno: «Mi piacerebbe che ad affiancare Gianni ci fosse Elisabetta Canalis».

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