Il jazz nasce all'Auditorium

Altro che New Orleans! Il jazz parla romano. E la sua capitale si trova in viale De Coubertin. Quando si parla di svisate e assoli l'Auditorium è diventato un punto di riferimento. Si sperimentano nuove idee e non c'è grande interprete che non passi da queste parti. La nuova ondata poggia sulle spalle di Enrico Rava, uno dei maggiori trombettisti in circolazione. Attorno a lui si muove il Parco della Musica Jazz Lab, un vero e proprio laboratorio sempre attivo. Rava, veterano e talent scout si circonda di giovani musicisti che hanno così la possibilità di suonare nel tempio romano della musica. Durante tutta la sua carriera Enrico Rava ha cercato con passione la collaborazione dei giovani. Ne ha coltivato le doti artistiche, li ha instradati e li ha fatti suonare in Italia e all'estero. Grazie a Musica per Roma questa sua attitudine si sta concretizzando in un collettivo stabile e dinamico, in grado di reggere il confronto con i big della scena internazionale che vengono quotidianamente ospitati nelle sale dell'Auditorium. E chi sono questi giovani talenti cha puntano così in alto? Per dieci di loro il cammino di speranza è già stato a lieto fine. Oltre all'esperta tromba di Rava, nel Parco della Musica Jazz Lab c'è spazio per Francesco Fratini (tromba), Mauro Ottolini (trombone, tuba), Daniele Tittarelli (sax alto e soprano), Dan Kinzelman (sax tenore, arrangiamenti), Marcello Giannini (chitarra), Giovanni Guidi (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria). La formazione romana ha il suo luogo di ritrovo proprio all'Auditorium dove il 4 febbraio c'è stato il debutto assoluto. Il concerto era dedicato a Gershwin e sul palco c'erano anche Gianluca Petrella (trombone) e Gianluigi Trovesi (clarinetto). L'esordio vero e proprio, però, è avvenuto a Orvieto il 3 gennaio, nell'ambito di Umbria Jazz Winter. Per l'occasione Rava ha scelto ancora brani tratti dal song book di Gershwin per riproporli in una nuova e originale versione. Insomma, il Parco della Musica Jazz Lab non è certo chiusa nei confini dell'Auditorium ma è già stato protagonista di numerose puntate fuori città. L'obiettivo è moltiplicare queste iniziative, lanciando il guanto di sfida alle altre formazioni presenti sulla scena nazionale e mondiale. L'attività del laboratorio si intreccia con quella di altre band come la Unknown Rebel Band di Giovanni Guidi e la Cosmic Band di Gianluca Petrella. Tutto all'insegna delle collaborazioni e delle jam session. E chissà che non risponda all'appello anche Stefano Di Battista, romano de' Roma e uno dei maggiori talenti in circolazione.