Pete Doherty di nuovo in manette per la morte dell'ereditiera inglese
Pete Doherty, la pop star britannica frontman del gruppo Babyshambles, è stato arrestato la scorsa settimana, sospettato di aver fornito le droghe che hanno ucciso l'ereditiera britannica Robin Whitehead lo scorso gennaio. Secondo le dichiarazioni della polizia, il cantante 31enne, già noto alle cronache per i suoi eccessi legati alla droga e non solo, è stato arrestato il 19 marzo e interrogato insieme ad altri quattro indiziati in relazione alla morte della giovane; subito rilasciato, dovrà ripresentarsi a Scotland Yard ad aprile, dopo ulteriori verifiche sul caso. Doherty e Whitehead avevano recentemente lavorato insieme per la realizzazione di un documentario diretto dall'ereditiera 27enne dal titolo The Road to Albion, sulla vita della pop star e sulla band che lo ha reso celebre, i Libertines. Il lavoro aveva portato i due a intense frequentazioni tanto che alla morte della ragazza - il cui corpo è stato ritrovato in un appartamento nell'est di Londra lo scorso 24 gennaio - Doherty si era detto sconvolto e affranto.