Teatro fuori dal dimenticatoio

L'annuncioè stato dato da Gianni Letta, Presidente del Comitato Scientifico Organizzatore, che ha ribadito quanto il teatro produca benessere sociale. Una giornata speciale sarà quindi dedicata a richiamare l'attenzione del pubblico, specie giovanile, verso lo spettacolo dal vivo con un messaggio del Presidente della Repubblica Napolitano da leggersi in tutti gli spazi scenici italiani prima della rappresentazione. Un manifesto nazionale sarà esposto nei teatri e nelle scuole e uno spot promozionale dell'evento, con lo slogan: «Vieni anche tu... è festa in ogni teatro» sarà trasmesso sulle reti Rai dal 15 al 30 marzo con un filmato, realizzato dai Rai Tre, in cui si possono riconoscere Vittorio Gassman, Salvo Randone, Rossella Falk, Carla Fracci, Dario Fo, Luciano Pavarotti, Marcello Mastroianni, Adriana Asti, Gigi Proietti ed Eduardo De Filippo. «Come in una sorta di Telethon, testimonial teatrali saranno ospiti di tutti i programmi del palinsesto dalla mattina alla notte», ha dichiarato il Presidente della Rai Paolo Garimberti, confessando il suo più grave disappunto per l'omissione da parte del servizio pubblico della diretta dell'inaugurazione della prima della Scala. «La Rai deve dare più spazio al teatro, recuperando le abitudini che hanno segnato la mia generazione come gli spettacoli di prosa del venerdì. È un impegno necessario soprattutto in vista della digitalizzazione, da completare da qui al 2012, con la previsione di un canale riservato soprattutto al teatro», ha aggiunto. All'appuntamento del 27 marzo partecipano istituzioni pubbliche e private con tre sponsor d'eccezione come Poste Italiane, impegnate in un annullo filatelico in cento teatri e nella diffusione attraverso il loro notiziario «Il Gabbiano», Alitalia con l'annuncio della giornata dato dai comandanti dei 700 voli della flotta e la distribuzione di materiali e depliant a tutti passeggeri, e Ferrovie dello Stato. Da non dimenticare i dati forniti dal Sottosegretario ai Beni Culturali Giro: «In Italia vi sono oltre mille teatri con 7 milioni di lavoratori coinvolti».