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A Testaccio lo show di Castagnari ispirato alla Dietrich

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.Da sempre. Gli occhi e il volto di Marlene Dietrich sono un'icona della storia del cinema. E non solo. La sua immagine ha conquistato una stella nell'hollywoodiana «Walk of Fame», segno inequivocabile della presenza nell'Olimpo delle star intramontabili. La Dietrich non è soltanto il simbolo di un'epoca ma di un intero stile di vita. Per molti versi fu una donna ambigua che intrecciò la sua vita sentimentale con quella di registi, attori, uomini e donne dello spettacolo. E quell'ambiguità torna in scena da stasera al Teatro Vittoria di Testaccio, dove Riccardo Castagnari, attore e cantante en travesti, interpreta Marlene Dietrich nello spettacolo «Marlene D. The Legend». Sono state poche le donne ammalianti come lei e Marlene di amanti ne ha stesi un bel po': Hemingway tra i più famosi. Ma anche il gentil sesso non rimaneva insensibile (pare avesse avuto una storia pure con Edith Piaf). Non si sa dove finisce la cronaca e dove comincia il mito ma, tra le sue prede, ci fu, per un certo periodo, anche Burt Bacharach e Noel Coward, ma la relazione ebbe molti alti e bassi. In un'ora e mezza di show Riccardo Castagnari ripercorrerà in lungo e in largo la vita, gli amori e l'arte della star, dagli esordi tedeschi alla consacrazione hollywoodiana, fino alle ultime tournée europee solo in veste di cantante. Sul palcoscenico del Teatro Vittoria ci sarà anche Andrea Calvani, seduto al pianoforte nel ruolo di Burt Bacharach. «La figura della Dietrich mi ha sempre affascinato - confessa Riccardo Castagnari in camerino - Quando ero bambino, mentre i miei amichetti erano attirati da altre cose, io andavo nei negozi di dischi a cercare le canzoni di Marlene. E le sapevo tutte a memoria». Lo spettacolo ha già avuto un grande successo a Parigi dove ha vinto il Premio Marius 2009. In scaletta diciotto tra le più belle canzoni del repertorio della Dietrich di autori quali Cole Porter, Hollander e Pete Seeger. Una carrellata di successi senza tempo che andranno da «La vie en rose» a «Gigolo», passando da «I can't give you anything but love» e «Falling in love again». Il centro di tutto lo show sarà, però, la nuova versione di «Lili Marleen», il vero cavallo di battaglia della Dietrich in vita e una sorta di suo testamento artistico. Uno show dedicato a una donna dal fascino irresistibile che ha lasciato un segno indelebile nell'immaginario di tutti. Mettendo d'accordo uomini e donne. Senza distinzione.

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