Il Maxxi svela i suoi tesori
Laraccolta del MAXXI, in particolare, iniziata nel 2002, comprende 299 opere e riflette quasi l'instabilità spaziale del museo di via Guido Reni perché rivela molte lacune e talvolta l'applicazione di misteriosi criteri di giudizio nella scelta delle opere. Non è insomma una raccolta all'altezza di un museo che aspiri a diventare un faro dell'arte internazionale. Se il catalogo documenta opere di notevole importanza come quelle di Boetti, Kapoor, Merz, Penone, De Dominicis, Kiefer, Pistoletto, è pur vero che nomi altisonanti come quelli di Matthew Barney, Gerhard Richter e Andy Warhol sono rappresentati in tono minore. Insomma, per ora gli spazi del MAXXI di Zaha Hadid convincono molto più delle opere che vi saranno contenute e per le quali sono stati realizzati.