Femminismo ieri e oggi all'Arcobaleno con la Gorga

Perripercorrere un'epoca significativa e indimenticabile della nostra vita come gli anni Settanta si può assistere allo spettacolo "Ho 40 anni e sono ancora mia" di Pino Ammendola, interpretato da Maria Letizia Gorga, ogni venerdì, sabato e domenica all'Arcobaleno con replica speciale per la festa della donna stasera alle ore 21. A quaranta anni dal Sessantotto, viene offerto un modo stimolante per ricordare, attraverso la canzone femminile, il grande cambiamento operato dalle donne nella coscienza collettiva e nella percezione del loro ruolo sociale. La storia di una madre ribelle e impegnata a mutare le sorti dell'umanità, fiduciosa negli straordinari cambiamenti all'orizzonte di una fine secolo irripetibile, è raccontata dalla figlia che può godere il significato profondo di quelle ansie di riscatto, a confronto con una realtà che talvolta rischia di minare il frutto di tante coraggiose battaglie. Al legame privato, intimo e personale si lega la dimensione collettiva con la ricostruzione di un'avventura culturale segnata da eventi e melodie speciali. Le proiezioni che documentano i fatti avvenuti dialogano con un tessuto musicale ricchissimo e sempre emozionante, affidato all'unica protagonista che si sdoppia nel duplice ruolo femminile di madre e figlia, intonando brani più e meno noti di rara suggestione con la sua ineguagliata e duttile potenza interpretativa. T.D.M.