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Angela vittima della Giustizia

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.L'incubo comincia quando (è il 24 novembre del 1995) un'assistente sociale e due carabinieri si presentano alla scuola elementare di Masate, un piccolo centro del milanese, per prelevarla. Inizia da quel momento la sua via crucis per orfanotrofi e interrogatori. Il Tribunale dei minori è convinto che suo padre Salvatore abbia abusato di lei. Ma per Angela è solo una menzogna e gli uomini della Giustizia si trasformano all'improvviso nei suoi nemici. La vita familiare di Angela è stravolta, i legami affettivi vengono recisi con la forza. La bambina è strappata alla sua famiglia per oltre dieci anni e il padre è costretto a due anni di carcere. A tredici anni di distanza, nel libro «Angela L. Rapita dalla Giustizia. Come ho ritrovato la mia famiglia» (Rizzoli), Angela, guidata da due giornalisti, Caterina Guarneri e Maurizio Tortorella ripercorre la sua drammatica storia. Ancora oggi sta lottando per ottenere il cognome della sua famiglia d'origine.

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