True blood, quando il vampiro è di moda

Lascrittrice, con la sua serie di libri sulle avventure dei vampiri, ha dato vita alla serie True Blood seguitissima su Fox. Charlaine, quando ha cominciato a dedicarsi alla scrittura? «Ho cominciato a scrivere fin da quando potevo tenere una penna in mano. È una cosa che mi viene naturale e mi è sempre piaciuto tantissimo, mi fa evadere da questa realtà». Si immaginava di raggiungere tutto questo successo? Il suo libro è stato tradotto in 23 lingue! «Sono veramente molto felice in questo momento, ho sempre desiderato scrivere, ma all'inizio mi sono dovuta fermare per qualche anno perché avevo tre bambini piccoli. Ho avuto successo soprattutto perché mi sono dedicata al genere che mi piaceva di più, che stuzzica la mia fantasia e quella dei miei lettori naturalmente». La serie di Sookie Stackhouse è finita? «No, non ho finito la serie. Non lo so quanti altri libri scriverò sulle avventure di Sookie e i vampiri». Ha già pensato al finale della saga? «Sì, ce l'ho già in mente». Ce lo può dire? «Mi dispice, non posso». È soddisfatta del casting e della produzione di True Blood? «Si, molto. Ho scelto apposta Alan Ball come registra per portare Sookie sullo schermo. Condivido la sua visione scenografica e sono sicura che manterrà intatta la storia. Riuscirà a trasmettere esattamente lo spirito del libro al pubblico televisivo. Sono felice anche perché il cast ha talento e perché i dialoghi e la regia di Alan mi piacciono molto». Cosa consiglierebbe a chi volesse scrivere un libro? «Bisogna leggere di tutto e cercare di stipare il più possibile nella propria testa; con costanza e per anni. Cercare poi sul web come poter pubblicare un libro, ci sono migliaia di siti che lo spiegano benissimo e poi, cominciare a scrivere». Chi sono i suoi scrittori preferiti? «Non posso dirlo perché sono davvero troppi».