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Gf10, i ragazzi si preparano per "l'appuntamento" decisivo

Grande Fratello, la conduttrice Alessia Marcuzzi

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Dopo la comunicazione ufficiale sulla data dell'ultima puntata di «Grande Fratello», i ragazzi hanno cominciato a riflettere sulla loro personale esperienza all'interno della Casa. Avere la consapevolezza che manca poco alla fine, mette tristezza agli inquilini di Cinecittà, che però non hanno nascosto la loro voglia di rivedere i propri cari. E se giorni fa i ragazzi, in giardino, avevano disegnato con i sassi una sorta di contatore dei giorni trascorsi in Casa, adesso Mauro e Giorgio hanno deciso di trasformarlo in un vero e proprio «memo» che indica il count down. E così in giardino campeggia la scritta «-14», il numero dei giorni che li separa alla finale. Con la diciottesima puntata Alberto si è svelato: il concorrente di Vasto ha confessato di aver iniziato a mettere in atto una vera e propria strategia di gioco e al termine della puntata si è confrontato con i coinquilini proprio sulle prossime manovre in vista della finale: «Dopo centoventi giorni il gioco finalmente l'ho capito», ha spiegato il ragazzo. Interpellato poi dalla sua fidanzata Mara sul perchè non avesse nominato Mauro, Alberto ha spiegato di averlo fatto per evitare che, contro il trevigiano, andasse in nomination qualcuno che di sicuro sarebbe uscito. Di qui la scelta di nominare Maicol e Cristina, e quella di andare lui stesso in nomination contro Mauro «comunque sia, in finale io ci voglio andare, l'ho maturato questa settimana. E con 250.000 euro voglio andare in vacanza con Mauro, Giorgio e Gianluca.» Negli ultimi giorni il concorrente di Vasto sta mostrando inquietudine: trascorre spesso del tempo da solo e quando Giorgio e Mara gli chiedono spiegazioni sulla causa del suo malessere risponde: «Non ho le forze. Mi sento un macigno addosso. Un peso dentro. Sento la responsabilità di tutto quello che è accaduto qui». Alberto sembra molto dispiaciuto di aver nominato due coinquilini ormai divenuti amici. Persino quando «GF» ha proposto ai ragazzi di interpretare due scene di uno «Spaghetti western gieffino», il ragazzo ha declinato l'invito: «Non mi servono quelle stupidaggini per distrarmi, ho bisogno d'altro. Lasciatemi un pò da solo, devo recuperare le forze piano piano. Quel che è fatto è fatto. Se non nominavo Cristina, potevo andare a casa questo lunedì. Tanto qualsiasi cosa fai qua, sbagli. Bisogna per forza sacrificare qualcuno». Quando poi Mara lo invita a pensare che si tratta comunque di un gioco, il ragazzo risponde: «Dicevo che ormai non me ne preoccupavo più, invece adesso ci sto male. Ho fatto quello che il gioco chiedeva di fare. Ho voluto fare una sfida. Difendere chi è più debole». Alberto sembra molto motivato a sfidare Mauro e cerca di convincere i compagni a fare altrettanto, spiegando le motivazioni del suo cambio di rotta. Anche Maicol gli chiede spiegazioni sul suo comportamento: «sto cercando di capirti ma non ci riesco...sarò cretino, ingenuo ma non lo capisco. Metti a rischio una persona che non vorresti che uscisse?», Alberto risponde categorico: «arrivato a questo punto non me ne frega niente. A questo punto, vado a favore dei miei interessi e non guardo più in faccia a nessuno. Certo che ho volevo tutelare me stesso...ma anche Mara e Giorgio. A me interesserebbe solo vincere su Mauro...dopo ieri sera e dopo l'uscita di Veronica, mi sono sentito autorizzato a tutelarmi. E comunque, lui potrà vincere sul gioco ma umanamente ho vinto io». - E Mauro, ormai capro espiatorio di ogni nervosismo nella Casa, la prende sempre in modo ironico: «non mi sarei mai aspettato di vedere Baiocco fare la vittima, ma hai imparato dal tuo fedele maestro...vuoi arrivare in finale baiocchino....». Così Alberto conferma candidamente: «si, voglio la finale». L'uscita di Carmen non ha sconvolto solo Cristina, ma anche Maicol, che, nonostante abbia festeggiato il suo 23esimo compleanno davanti alle telecamere, e nonostante abbia ricevuto un aereo con la scritta «Buon compleanno Maicol», comincia ad avvertire il timore di poter uscire dal gioco. Il ferrarese non ha mai fatto segreto di essere spaventato dall'idea di affrontare di nuovo il mondo: aveva infatti dichiarato di non aver mai fatto outing, nemmeno con i suoi cari più vicini, il padre e la sorella. Inoltre questa è la prima nomination di Maicol e il ragazzo teme ancor di più l'uscita. Mara lo rincuora, rassicurandolo sul suo ruolo nel gioco: «tu sei l'anima della Casa!». Le giornate in Casa «GF» rischiano di diventare troppo lunghe e noiose e allora i ragazzi, su indicazione di «Grande Fratello», decidono di mettere alla prova le loro doti culinarie. Mara legge il comunicato ufficiale: il compito loro affidato è la preparazione di una confettura di mele. Così i ragazzi, dopo aver portato mele e contenitori in giardino, hanno letto la busta contenente le modalità di preparazione. Una vera e propria ricetta da seguire, senza aggiunte, ma soprattutto senza dimenticare nessun passaggio. Ed ecco che i concorrenti si mettono all'opera e si danno tanto da fare. Ma non si tratta dell'unica iniziativa e per i ragazzi arriva una vera e propria sfida: devono cimentarsi in una gara culinaria e Mara e Cristina sono le capogruppo. Sono loro quindi a decidere cosa cucinare e quali squadre formare. Applausi dei commensali per il piatto preparato da Cristina Mauro e Alberto, spaghetti alla chitarra, e per il secondo piatto cucinato dalla squadra rossa, peperoni ripieni e carne. Il trofeo però, va alla squadra di Cristina. Non mancano anche iniziative artistiche per concludere questa avventura no limits: e allora via al film Western targato «GF». Un tavolo da poker, carte, fiches e una telecamera finta, sono il set che i ragazzi hanno trovato allestito in Casa per interpretare il loro «Spaghetti western». GF ha fornito anche costumi e indumenti a tema, quindi camicie a quadri e cappelli per gli uomini, e corpetti e gonne country per le ragazze. Mauro, Giorgio e Maicol hanno iniziato subito a improvvisare, tra una mano di poker e l'altra. La consegna di GF era quella di ideare una sceneggiatura di un film da interpretare. E...ciak! Si gira! Giri di whisky, duelli, sparatorie, rapine e cowboy gay. Pellicola rigorosamente a lieto fine: il cowboy Giorgio e la bella Mara si amano felici e contenti. Intanto Alberto, isolato dal gruppo e pensieroso, assiste alla scena e torna a sorridere, anche lui gioca una la propria partita di poker, contro Mauro. Il trevigiano, vedendolo arrivare, invita il ragazzo: «Potevi venire a fare il cowboy con noi poco fa. Adesso siamo in pochi. Quando manca qualcuno, si sente subito». Ma Alberto gli risponde: «Stavo male». Così Mauro, prende due cappelli, uno da cowboy per lui ed uno a cilindro per Alberto, e glielo fa indossare prontamente. Il salotto di Cinecittà diventa un vero e proprio saloon! Ma «GF» ha avuto un'altra pensata: una partita di calcio nel giardino di casa: due squadre, quella rossa capitanata da Alberto e quella blu capitanata da Mauro. Come nei veri incontri calcistici i ragazzi hanno giocato sotto la pioggia e non sono mancati falli e cadute nel fango. Il match è stato vinto dalla squadra rossa, ma a fine partita, è iniziata la lotta nel fango tra Maicol, Giorgio, Mara e Alberto, nemmeno fosse una partita di rugby! E infine per far tornare la quiete e calmare le emozioni da semifinale,« GF» ha regalato ai ragazzi una seduta di Yoga Kundalini, con tanto di guru vestito di bianco. La recita dei mantra suscita però l'ilarità dei ragazzi, che scoppiano in fragorose risate!

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