Entra nel locale dell'Ostiense come una regina

Salutagli amici e sale in console. Fascino da vendere. Asia Argento, romana de' Roma, lascia da parte per un giorno le disavventure (pre)sanremesi dell'ex compagno Morgan e va al Goa a prendersi un tè. L'ultima tendenza in fatto di movida romana, infatti, non è la classica notte brava che comincia dopo la mezzanotte e arriva fino al cornetto e cappuccino dell'alba. Molto più glamour è andare in discoteca alle sei di domenica pomeriggio e tirare fino a notte fonda. Come dire, un'ultima boccata d'ossigeno prima di tornare al lavoro. Tutto questo andrà in scena oggi pomeriggio nel locale di via Libetta, regno incontrastato della vita notturna e non solo. Il Goa di Giancarlino è un porto sicuro per tante star. Prima fra tutte proprio Asia Argento che non ha mai nascosto la sua passione per le piste da ballo. Da Parigi a Milano, passando per Arezzo e Firenze, la ragazza ha già fatto danzare mezza Europa. La bella Asia non si limita a ballare. Sarebbe troppo facile. La sua vulcanica creatività la porta a reinventarsi come novella deejay. E dietro il mixer può dare sfogo alla sua non indifferente cultura musicale. Con lei in console impazzano il punk e l'elettronica, il rock scatenato e le ballate malinconiche. Chissà che non siano state proprio quelle dolci ballate a far scoccare la scintilla con Morgan più di dieci anni fa. Galeotta fu la musica e Marco Castoldi non se l'è lasciata scappare. Dalla loro unione è nata Anna Lou che ora ha nove anni. Ma si sa che Morgan non è un tipo facile e tra Asia e Marco la crisi è stata irreversibile. Asia ha preso altre strade (sia professionali che sentimentali) e, nonostante le iniziali insistenze di Morgan, si è unita al regista italo-americano Michele Civetta che un anno e mezzo fa è diventato suo marito. Dalla loro unione è nato Nicola Giovanni, un bimbo paffutello di poco più di un anno. Ma non lasciamoci fuorviare dall'immagine «rassicurante» di duplice mamma. Nulla sarebbe più lontano dalla realtà. Asia tiene vivo dentro di sé il sacro fuoco dell'arte, coniugando in modo invidiabile vita familiare e anima da «cattiva ragazza». Quell'anima l'ha portata a recitare il ruolo di una prostituta doppiogiochista nel film «New Rose Hotel» del regista Abel Ferrara, col quale si vociferava di una possibile liaison. Quella stessa anima che le ha fatto baciare in bocca appassionatamente un rottweiler sul set del film «Go Go Tales», nonostante non fosse previsto dal copione. Quell'anima che la farà entrare sulla pista da ballo del Goa. Per sorridere e farci l'occhiolino dalla console.