Buoni ascolti ma questo non è un Festival perfetto

Non è Festival senza la guerra con i giornalisti. A fronte dei buoni risultati di audience della seconda serata (10 milioni 164mila spettatori, share del 43,87 per cento) meglio del Bonolis dell’anno scorso, il direttore di Raiuno Mazza cerca di tagliare con un colpo d’accetta il diritto di critica della stampa. E sbotta così: «Non vi piace questo Sanremo? Il problema è vostro, siete così tristi!». Non basta: «Se io fossi mandato a seguire un evento sarei contento e il mio lavoro sarebbe più apprezzato». Come dire: se scrivi allegramente che io ho fatto un buon prodotto andrà tutto meglio. L’affondo dell’ottimo direttore: «Voi giornalisti nutrite del malanimo gratuito, avete un atteggiamento pregiudiziale». Gioverà ricordare al collega che il pieno di ascolti non equivale automaticamente al gradimento. Sanremo si guarda anche quando è orrendo. E forse proprio per quello, quasi sempre.