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Lo swing di Concato incanta il The Place

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Unavoce docile e leggera. Capace di scavare nel cuore. Canzoni entrate nella vita di tutti. Che anche se le stravolgi e le riarrangi fanno emozionare come la prima volta. Fabio Concato ne ha scritte tante. Tantissime. Ma forse non aveva mai emozionato e divertito il pubblico come ha fatto ieri sera al The Place di via Alberico II. Nel piccolo club del quartiere Prati gli artisti riescono a dare sempre il meglio di sè. Come è successo a Fabio Concato che, dopo trent'anni di carriera, continua a sperimentare. Il cantante milanese si è rimesso in discussione e ha scelto di riarrangiare i suoi pezzi migliori con l'orchestra romana dei Rossoantico. Undici elementi formati alla scuola del The Place, che hanno già accompagnato sul palco artisti come Sergio Caputo. Sotto i riflettori uno scambio di favori. I Rossoantico hanno riarrangiato i cavalli di battaglia di Concato. E la platea è rimasta incantata da «Rosalina», «Fiore di maggio», «051», «Bella bionda», «La canzone di Laura», «Rime per un sogno». E ancora «Buonanotte a te», «Sexy tango», «Ti ricordo ancora», «Domenica bestiale», «Dean Martin» e «Canto». Violino, chitarra, fisarmonica, contrabbasso, fiati e una doppia batteria chiamata «cocktail drum» che si suona in piedi e vale per due. Tutto questo sul palco di via Alberico II dove non mancavano neppure strumenti esotici come il cavaquino. Per ora si tratta soltanto di un progetto-spot ma Fabio Concato potrebbe anche decidere di partire in tournée. «Abbiamo ricevuto proposte in questo senso - spiega Antonio Pascuzzo, leader dei Rossoantico e direttore artistico del The Place - Vediamo come si sviluppa la collaborazione tra noi». A giudicare dal concerto del The Place si direbbe che all'orizzonte ci sia un grande futuro. «Ci ha scoperti Concato - racconta Pascuzzo - Ci ha sentito suonare e si è innamorato di noi. Del nostro suono. Da quel momento è stato amore a prima vista». Un amore che prosegue, tanto che ieri sera Concato ha ricambiato il favore e ha cantato alcune canzoni inedite dei Rossoantico contenute nel prossimo cd della band. Canzoni che strizzano l'occhio alla tradizione italiana, lanciandosi in un'emozionante rincorsa all'esotismo. «È stata un'emozione indescrivibile - conclude il direttore artistico del The Place - Sentire Fabio che canta le nostre canzoni non ha prezzo». E la cosa più bella è che stasera si replica sullo stesso palco. Da non perdere.

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