Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ancora bestemmie al Gf "La mafia in Italia è tutto"

Massimo Scattarella, Grande Fratello 10

  • a
  • a
  • a

"La mafia italiana? Una famiglia. Anzi, è tutto: politica, palazzi, città. Non come quella messicana, solo droga e gangster". Protagonista della scellerata difesa del made in Italy è Massimo Scattarella, detto pitbull, concorrente del Grande Fratello 10, eliminato dallo show per un'imprecazione carpita dai microfoni della casa dove, per definizione, niente passa inosservato. Una bestemmia dopo l'altra, insomma. Se la frase che ha estromesso il "Pitbull" dal concorso aveva offeso i telespettatori, non solo cattolici, e suscitato vivaci reazioni sulla stampa, l'apologia della criminalità nostrana espressa durante il soggiorno insieme alla siciliana Carmela al Gran Hermano, versione spagnola del format, sta sollevando un vespaio sul web.   GUARDA IL VIDEO   Guerra tra bande - È questo l'ennesimo segnale che questa edizione del reality show è destinata più di altre a dividere e a far discutere. Nei forum e nei social network, infatti, il confronto tra fazioni di supporter si fa di giorno in giorno più aspro, con accuse incrociate e inviti a boicottare i concorrenti più in vista. Non stupisce, dunque, che qualche fan di Mauro Marin, ruspante salumiere tanto amato dal pubblico (su Facebook ha 139mila fan) quanto odiato dagli altri inquilini della casa, abbia inviato mail di minacce a destra e a manca. La scintilla che ha scatenato la reazione stizzita dei telespettatori militanti è stata la messa in nomination del trevigiano, che secondo i suoi ammiratori era scorretta a termini di regolamento. Le intimidazioni sono arrivate non solo agli autori del programma, ma anche ad Alessia Marcuzzi e ad Alfonso Signorini, quest'ultimo accusato di sostenere Massimo e Carmela Gualtieri, la siciliana che sul web viene addirittura ritratta con un tacco infilato nella testa. Ma non sarà un po' troppo? In fondo, come ha ricordato la presentatrice nell'ultima puntata serale, il Grande Fratello è solo un gioco.  

Dai blog