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Grillo a Parigi «Italiani mafiosi e contagiosi»

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«L'Italiaè un virus che si sta propagando in tutta Europa ed oggi nessuno è immune: neanche voi», ha detto ieri sera Grillo ai francesi che sono accorsi al teatro La Cigale di Parigi, terza tappa del suo tour europeo, dopo le date di Londra e Bruxelles. «Noi siamo un virus - mette in guardia il "Grillo parlante" in trasferta - Per questo sono qua, per avvisarvi. La mafia, oggi studia ad Harvard, ha i leasing, i franchising... Noi vi colonizziamo, il fascismo aveva colonizzato mezzo mondo. Non prendeteci sotto gamba, "italiens, italiens...", qui state rischiando le stesse cose». E ancora: Tra un po' Sarkozy sarà come Berlusconi: ha già tentato di mettere suo figlio Jean a capo di un ente pubblico...». Mentre il cancelliere tedesco Angela Merkel «tra un po' andrà con qualche minorenne e il britannico Gordon Brown cenerà con qualche mafioso». Se la prende anche con gli italiani all'estero, ce n'è anche per la premièr dame: Carla Bruni, moglie dell'attuale presidente francese, che «ha sulla coscienza Gino Paoli». Motivo? Da quando ha interpretato Il cielo in una stanza «lui non parla più con nessuno, si è barricato in casa. Anche se vederla a Sanremo sarebbe meraviglioso».

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