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Andrea Roncato: «Ecco il brano per il bimbo che non ho voluto»

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Dacui è nata una canzone, «Ti avrei voluto», finita in un cd, le cui prime 1500 copie - in occasione della 32esima Giornata per la Vita - verranno presentate in 150 punti di Roma e Provincia. Andrea Roncato, come è nata l'iniziativa? «Questa è la poesia che dà il titolo al mio libro, "Ti avrei voluto". La storia di un bambino abortito. L'ho detta per caso a Sanremo, durante il Festival degli Autori. E Opim ha composto una bellissima musica, con arrangiamenti di Euro Ferrari. Il tutto molto emozionante. L'hanno sentita in Vaticano e l'hanno voluta come sigla per la vita». A chi è indirizzato il brano? «Il pubblico? È indirizzato a tutti. È un brano anti-abortista. La storia di un bambino non voluto. Una scelta di cui poi mi sono pentito. Termina dicendo: "Ti avrei voluto volere quella volta che non ti ho voluto"». Sarà cantato in Vaticano? «La storia di questa canzone è destinata ad andare avanti. Anche per interessamento di Olimpia Tarzia. La si potrebbe cantare la notte di Natale. È un messaggio che sarebbe bello portare in giro. È un modo come un altro per parlare ai giovani rendendoli partecipi. Che so, magari potrebbe diventare una sigla di una trasmissione». Sarà lei a interpretarlo? «No. Se ne è fatto davvero un pezzo adorabile, cantato da due uomini e due donne. Può darsi che esca anche una nuova edizione del libro con allegato il disco». A chi saranno devoluti i proventi? «Al Movimento per la Vita».

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