Le gabbie dell'equilibrio nella danza di Cherkaoui

«Equilibrio»infatti, il Festival della Nuova Danza alla VI edizione, creato dal regista Giorgio Barberio Corsetti, è oggi sotto la direzione del versatile belga. E si vede. Nella Sala Petrassi del Parco della Musica, da oggi al 26 febbraio sempre alle 18, gli unici italiani sono i vincitori del Premio Equilibrio 2009 e 2010: gli altri coreografi sono americani – Ted Stoffer e Sayaka Kaiwa il 12-13 febbraio, Louise Lecavalier il 14, Meg Stuart il 18-19, Dave St-Pierre il 20-21 - con le punte massime concentrate nei Pilobolus (10-11 febbraio) - famosissimo gruppo di danza che si ispira ad un fungo, Pilobolus, vitale e proteiforme - ed in chiusura a Merce Cunnungham (24-26 febbraio), grande innovatore del Novecento, la cui compagnia presenterà i celebri «Events» del 2007. L'inaugurazione è oggi affidata a Cherkaoui, che in «Orbo Novo» - New York, moderna e cosmopolita – immerso nella musica del polacco Szymon Brzóska, con la sua Cedar Lake Contemporary Ballet farà propria la difficoltà degli esseri di passare dal dentro sé al fuori sé, dal passato al futuro, dall'Oriente (che il coreografo concretò in «Sutra») all'Occidente, fra le inferriate e le gabbie di Alexander Dodge, da cui nessuno sfugge.