Tricolore, unità d'Italia e note risorgimentali
Fruttodella sinergia fra l'Accademia di S. Cecilia, la Fondazione Feltrinelli e l'Istituto Gramsci, sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Unità Tecnica di Missione per le Celebrazioni del 150° dell'Unità Nazionale, esso si avvia stasera alle 21, nella Sala Sinopoli al Parco della Musica, col concerto del Coro di S. Cecilia e della Banda dell'Esercito Italiano diretti ad Fulvio Creux. Risuonerà l'Inno Nazionale di Mameli, nella stesura originale per coro maschile e banda di Michele Novaro: poi, ouvertures da «I lombardi alla prima Crociata» o «Nabucco» di Verdi, il più grande interprete musicale del Risorgimento. Tale grandioso fenomeno storico affiorerà dai testi di Mazzini - «I Doveri degli Italiani» rarissimo - di Cavour, Carducci, Pellico (ormai tutti collocati on-line dalla Feltrinelli e dall'Istituto Gramsci per il '900, sul portale www.progettorisorgimento.it) e dai materiali sonori di S. Cecilia. «Grazie alla musica la lingua italiana - afferma il M° Cagli - già dal Sei e Settecento era elemento di unità in Italia ed Europa. Il progetto ora diverrà cicli di lezioni, mostre e concerti in nome dell'Unità d'Italia, in cui la cultura e l'arte uniscono, mentre la politica divide».