Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Musica, melodramma e danza E' l'ora dei giovani dell'Opera

Un giovane violinista

  • a
  • a
  • a

E questa sera - alle 20,30 - suonerà al Teatro Valle la Giovane Orchestra dell'Opera. Quanti progressi dal non lontano 2007, quanta strada per i 120 ragazzini, tutti entro i sedici anni, che hanno preso sul serio la proposta del Teatro dell'Opera di studiare insieme - in quella sede - per costituire tutti, sotto la cura di Nunzia Nigro addetta alla Sezione Didattica, una vera Orchestra. Quanta strada dal quel giugno 2007, quando i giovani debuttarono sul palcoscenico del Teatro, alla presenza del Sovrintendente Ernani che aveva sostenuto con forza e convinzione un progetto, che impegnava la qualità del nostro futuro. Da allora si susseguirono i concerti della Giovane Orchestra ed anche le tournées in Italia: oggi, dopo il periodo di attesa seguìto al commissariamento del nostro Ente Lirico, la formazione under 18 ha ripreso il cammino. Con la presidenza del sindaco Gianni Alemanno, sotto la nuova sovrintendenza di Catello De Martino, col supporto della Regione e la collaborazione dell'Agis Lazio, il Settore Didattico curato da Nunzia Nigro riprende a funzionare: un prolungato programma di decentramento degli strumentisti dell'Opera e della Giovane Orchestra nei teatri di periferia (ma spesso anche del contro, ed è il caso di oggi), ha preso avvio nello scorso dicembre. Come il giorno del debutto, anche oggi sarà Germano Neri, direttore d'orchestra al Teatro dell'Opera, a guidare nel Teatro Valle il giovane complesso strumentale, nel concerto-lezione "dalla partitura all'esecuzione", alternando ai brani spiegazioni drammaturgiche e musicali alla portata di piccoli e adulti. Al centro di tutto, le opere "Carmen" - tra i cui brani verrà proposta la celebre Habanera del primo atto - indi l'"Arlesienne", entrambe di Gorge Bizet. Non dimentichiamo che il medesimo programma del Teatro dell'Opera prevede domani alla stessa ora, sempre al Valle, l'esibizione della Scuola di Ballo diretta da Paola Jorio, con coreografie su musica di Provofiev e Strauss junior.

Dai blog