Dai superstiti della Shoah la speranza per il futuro
Per celebrare la Giornata della Memoria a dieci anni dalla sua istituzione, avvenuta con la legge 211 del 2000, tanti appuntamenti, varati da un apposito comitato appena costituito dalla Presidenza del Consiglio per dare all'evento e al suo decennale un'articolazione più ricca. «Il simbolo di civiltà più adatto a suggellare questa iniziativa - ha dichiarato Gianni Letta, nel presentare le proposte artistiche - è stato l'applauso ai superstiti della Shoah con il doppio inchino del Papa durante la cerimonia avvenuta pochi giorni fa in Sinagoga. Il logo della Giornata della Memoria, con il ramo d'olivo che fiorisce sul filo spinato come un sentimento di pace generato dall'orrore, restituisce il significato profondo del nostro impegno per non dimenticare». Si parte oggi con l'anteprima a inviti, alle 20.30 al cinema Barberini, del film «Mi ricordo Anna Frank» di Alberto Negrin, restaurato da Lucisano, che verrà poi trasmesso su Rai Uno la sera del 27 gennaio. Liberamente ispirata al romanzo di Alison Lesile Gold, la pellicola vede Emilio Solfrizzi nel ruolo del padre con la partecipazione speciale di Moni Ovadia. Domani alle 20.30 nella Sala dello Stenditoio del Palazzo San Michele verrà rappresentato lo spettacolo «Salonicco 43», scritto dall'ambasciatore Gian Paolo Cavarai, dal giornalista Antonio Ferrari e dal regista Ferdinando Ceriani per l'interpretazione di Massimo Wertmüller e Carla Ferraro, accompagnati dai brani canori eseguiti da Evelina Meghnagi e dai musicisti Domenico Ascione e Arnaldo Vacca. Il lavoro ricostruisce la battaglia del console generale d'Italia a Salonicco, Guelfo Zamboni, per salvare dalla furia nazista gli ebrei, non solo nostri connazionali, perseguitati in occasione del genocidio della comunità ebraica sefardita nel 1943. Il culmine dell'omaggio alle vittime sarà toccato il 27 gennaio alle 9.45 nel Salone delle Feste del Quirinale con la consegna delle medaglie d'onore a circa ottanta cittadini italiani deportati con discorso del Presidente della Repubblica. Completano la rassegna la presentazione di un libro a Milano, un convegno a Bari e un'altra mostra sulla persecuzione degli ebrei in Italia a Torino.