Al Costanzi è l'anno della svolta

Inattesa dell'arrivo di Riccardo Muti, già a capo delle più prestigiose orchestre del mondo e dal 3 dicembre direttore musicale del Costanzi, il successo del cartellone 2010 è affidato a grandi protagonisti e a titoli sempre cari al pubblico romano, che tornano dopo molti anni di assenza con uno sguardo al futuro e una precisa volontà di rinnovamento. Apre la stagione Falstaff, l'ultimo capolavoro di Verdi ispirato a Shakespeare, con regia e scene di Franco Zeffirelli, costumi di Maurizio Millenotti, Renato Bruson nei panni del protagonista, coreografia di Carla Fracci. Sul podio Asher Fish, direttore israeliano, fra i più stimati nel panorama internazionale. L'opera torna dopo vent'anni sulle scene della Capitale con un nuovo allestimento. Oltre al Capo dello Stato, sono tante le personalità attese alla prima di questa sera al Costanzi: un riconoscimento al merito e al lavoro delle maestranze e degli artisti della Fondazione. Ma vero sovrano del teatro è il pubblico in sala: solo attraverso il seguito e un rinnovato affetto dei cittadini arriverà l'effettivo rilancio del teatro dell'Opera. A tutti auguro, quindi, un anno nuovo un po' più ricco delle storie e delle magie dell'Opera lirica. * Sindaco di Roma