Valeria si dà alla musica "Canto ma sogno Fellini"
Adesso Valeria Marini debutta anche come cantante. E lo fa per i terremotati dell'Abruzzo. A marzo sarà sul mercato un suo cd singolo con due brani: «Nel blu dipinto di blu», la famosa Volare di Modugno e «Wonder Song», inedito scritto dalla madre Gianna Orru e da Roberto Onofri. I proventi delle vendite sono destinati in beneficenza, per un progetto di ricostruzione all'Aquila che la Marini vuole seguire personalmente. Conduttrice, attrice, stilista, produttrice. Adesso anche cantante. Ma dove vuole arrivare? Cerco di dare il meglio di me in ogni settore. Adesso mi godo questo periodo felice. Mi sento molto amata dal pubblico che ha capito che sono una persona semplice. Davvero? Molti, invece, pensano che lei assuma troppi atteggiamenti da diva e dovrebbe scendere dal piedistallo. Non ci credo. Io sono la persona più semplice e alla mano del mondo. Al punto che mia sorella Claudia spesso mi rimprovera di essere troppo disponibile. In una recente intervista a Il Tempo, sua madre ha detto che se lei vuole avere un figlio dovrà smettere di salire e scendere dagli aerei. È vero, lavoro tanto e sono consapevole di sottrarre tempo alla mia vita privata. Però so gestirmi molto bene e credo sia giusto ritagliarmi più spazio. Ce l'ha un progetto ancora da realizzare? Mi piacerebbe interpretare un film da protagonista con atmosfere felliniane. Una pellicola, insomma come le girava il Maestro. C'è qualcuno da cui vorrebbe essere diretta? Penso a Gabriele Muccino per l'Italia e a Pedro Almodovar per la Spagna. Ma lei in Spagna non sta girando un film? Sono nel cast di «Da grande voglio essere un soldato», con la regia di Christian Molina. È la storia di un bambino che viene martoriato dalla violenza dei mass media ma che riesce a cambiare e a ravvedersi. Io mi calo nel ruolo di un'insegnante di scuola elementare. Che ne pensa di Emanuele Filiberto di Savoia, suo partner ne I Raccomandati? Credo che abbia un futuro in tv. Ne ammiro l'eleganza e il rispetto verso gli altri. Doti difficili al giorno d'oggi. Parliamo di questo cd per l'Abruzzo Spero, il prossimo 6 aprile, anniversario del sisma, di consegnare personalmente la somma ricavata alle autorità abruzzesi per un progetto che seguirò personalmente.