La Ricciarelli sposa Morricone e rinasce la mensa dell'Aquila

Tanti nomi uno accanto all'altro. Tante stelle per far rinascere la Mensa dei poveri di Celestino all'Aquila, distrutta dal terremoto. E ancora una mano tesa ai piccoli pazienti del reparto di Ematologia del Bambino Gesù di Roma. Tutto questo con il ricavato della serata di gala in programma domani al Sistina. Sul palcoscenico si alterneranno stelle di prima grandezza: dalla musica sinfonica alla lirica, dal pop al teatro. Dalle 20,30 «Segno d'amore» darà spazio alla voce di Katia Ricciarelli che canterà le arie più celebri. La Ricciarelli si alternerà sul palco con uno dei miti della musica italiana. Ennio Morricone dirigerà I Solisti Aquilani, gruppo d'archi che si esibirà anche con Vincenzo Mariozzi direttore e Irene Tella solista. Al Sistina ci sarà spazio anche per l'interpretazione di velluto di Amii Stewart, che canterà accompagnata al pianoforte da Sergio Rendine. Il pianista eseguirà anche un suo brano in prima assoluta, per pianoforte solo, composizione dedicata a L'Aquila. Ma il Sistina non punterà i riflettori solo sulla grande musica. Per aiutare gli aquilani e i bambini si sono mobilitati anche Massimo Lopez, Neri Marcorè, Piera degli Esposti, il Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble, i Chicago Gospel, I Fiati Italiani, Giò Di Tonno, Simona Molinari, Carlo Romano, I Piccoli Cantori d'Abruzzo, Paola Ruggieri, il duo Florent Heau e Eliane Reyes. La serata sarà condotta da Arianna Ciampoli e la direzione artistica dello spettacolo, curata da Federico Fiorenza e Sergio Rendine, ha previsto anche la partecipazione di Gigi Proietti, Alessandro Gassman, Vanessa Gravina, Gianmarco Tognazzi, Pierfrancesco Favino, Ornella Muti, Pino Quartullo e Antonio Calenda. Teatro, dialoghi e risate terranno banco fino alla fine della serata, quando scrosceranno gli applausi. Tutti insieme appassionatamente.