Capretti sindaco sì ma per ironia
Èquesto «Ho perso le chiavi della mia città (e non ho il doppione)», nuovo one man show di Marco Capretti di scena da stasera (ma 19) fino al 31 gennaio al Teatro Testaccio. Scritto da Stefano Fabrizi con lo stesso Capretti, questo show è interamente ambientato in una sede elettorale «nella sede della Lista Civica per Capretti Sindaco», specifica il protagonista. E così il pubblico potrà assistere dal vivo agli exit poll per vedere se questo bizzarro ma divertente candidato diventerà o meno il nuovo sindaco di Roma. «Spiegherò il mio programma al pubblico basato essenzialmente sulla coerenza – continua Capretti – ovverosia, visto che per quindici anni ho mangiato sulle spalle dei miei genitori per i prossimi quindici ho intenzione di farlo su quelle degli elettori. Ma dirò la mia anche sulle riforme, sul problema del traffico, e sulle tante altre problematiche sociali cittadine». Sarà insomma una satira su tutto quello che è il mondo pre-elettorale, fatto con i discorsi di questo candidato un po' sui generis. «La sua è una campagna elettorale controcorrente fatta con una serie di proposte grottesche - dice Stefano Fabrizi che firma anche la regia - il tutto in uno spettacolo che mette tra l'altro bene in risalto anche la capacità di Marco di interagire con la platea».