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Rivoluzione Rock Se la musica dà i brividi

Woodstock, immagini e video digitali in Sala Sinopoli all'Auditorium

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Led Zeppelin, Clash, Elvis Presley, Beatles e chi più ne ha più ne metta. C'è una musica che è sempre stata lo specchio dei tempi. Senza ombra di dubbio: il rock. Dagli anni Cinquanta sui palcoscenici musicali non si racconta solo la storia del pop ma si tasta anche il polso ai mutamenti epocali del costume e della società. La minigonna, i figli dei fiori, Martin Luther King e lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Tutto questo ha attraversato il rock, divenuto ben presto motore degli eventi e cartina di tornasole del clima di un'epoca. La rivoluzione del rock sale sul palcoscenico dal 26 al 28 gennaio. L'appuntamento è nella sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica che ospiterà per tre sere consecutive «Rock Revolution». Lo spettacolo è più di un semplice concerto ed è più di una mera ricostruzione storica. È una vera e propria esperienza sonora e visuale. Le immagini rielaborate al computer vengono proiettate non solo di fronte al pubblico ma anche sul soffitto e sul pavimento. In altre parole si tratterà di una vera e propria esperienza multisensoriale da vivere tutta d'un fiato. La scaletta è di quelle mozzafiato e spazierà dagli esordi di Elvis Presley agli anni d'oro di Led Zeppelin, Aretha Franklin, Simon & Garfunkel e Jimi Hendrix. Tra la swinging London e il punk, tra le sperimentazioni di Frank Zappa e la classe cristallina di Lou Reed e dei suoi Velvet Underground, lo show sarà arricchito da contributi audio con registrazioni d'epoca. Nel frattempo sul palcoscenico continuerà a suonare la Rock Revolution Band che è il vero protagonista dello show prodotto da Danny Rose ed Enterprise 8. Sette ragazzi pieni di energia e di talento che eseguiranno le cover dei trenta brani in scaletta e, molto spesso, addirittura senza far rimpiangere gli originali. Alla voce si alterneranno il talentuoso Narayana, l'energica Alessandra Ferrari, Alessio Spini e Angelo Del Vecchio. Alla batteria Pierpaolo Ferroni, al basso Pierpaolo Ranieri e alle chitarre Fabio Cerrone. Lo spettacolo è scritto e diretto da Sergio Carrubba. Le tre date dell'Auditorium coincideranno con l'avvio del tour ma lo show ha avuto un'anteprima mondiale già la scorsa estate allo stadio Olimpico di Barcellona. Luci e suoni per uno show totale. Da far girare la testa.  

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