La comicità plautina riparte dalle meretrici

Lastoria narra di una bellissima prostituta che tiene in pugno le sorti di tutti gli uomini interessati a frequentare la sua casa: tipici caratteri della comicità plautina, che gareggiano fra loro per acquisire i favori della donna. I toni grotteschi, scoppiettanti quanto a tratti crepuscolari, possono richiamare alla mente figure del cinema felliniano in un «Amarcord» ante litteram, che ci trasporta in un'onirica vita di provincia, dove i personaggi di Plauto si trasformano in ritratti di vita familiari, mai scomparsi, ma solo trasfigurati. Sul palco Annalena Lombardi, Camillo Ciorciaro, Francesca Milani, Rocco Militano, Vincenzo M. Battista, Ugo Cardinali, Riccardo Graziosi e Fabrizio Passerini.