Striscia becca Affari tuoi

Ieriil tg satirico di Canale 5 ha fatto rivedere come nella puntata finale della Befana fosse stato anticipato il primo biglietto vincente. Ma non solo: è stato anche mostrato un video (del gennaio 2009) che voleva dimostrare come i concorrenti del gioco di Raiuno fossero a conoscenza dei pacchi che contenevano i premi più alti. Massimiliano Dona, Segretario generale Unione Nazionale Consumatori, ha commentato il video da lui girato nel fuori onda della trasmissione, spiegando come «nelle registrazioni i concorrenti osservano l'entrata dei pacchi, posti non in ordine numerico, ma già in ordine di premio. I concorrenti approfittavano di questa situazione portando in finale i pacchi di 250 e 500 mila euro». Dona all'epoca presentò subito un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per le procedure adottate nell'allestimento dello studio tv, prima delle registrazioni di «Affari tuoi», e di come queste, in certi casi e a suo parere, finissero per agevolare alcuni concorrenti nell'individuare i pacchi contenenti i montepremi più alti. Dopo tale segnalazione, le vincite medie ad «Affari tuoi» pare si fossero dimezzate. E dopo questo esposto l'Unione Consumatori, che su richiesta della Rai partecipava ad «Affari tuoi» da osservatore della regolarità del gioco, è stata sospesa dall'incarico per il 2009-2010.