Radio e tv insieme appassionatamente
Viale Mazzini 14, albero e presepe ancora montati, ma il fermento è per l'anno che verrà. I nuovi programmi tv, i palinsesti di Radio1. Pupo con Mauro Mazza presenta il ritorno de «I Raccomandati» con sfoggio di «spalle», Valeriona Marini e il bel Emanuele Filiberto. Non passa un'ora e Antonio Preziosi, direttore di Radio1, scodella il palinsesto più grintoso e innovativo dell'ammiraglia radiofonica. Sullo sfondo, in videocollegamento dal mitico corso Sempione di Milano, Simona Ventura. Abbraccia un cuscino col logo di Radiouno, accavalla la gamba e sotto i pantaloni spunta la trendissima scarpa nera da ginnastica e il calzinetto bianco non più su della caviglia. Ad ascoltare lei, Preziosi e Socillo ci sono tutti, appassionatamente. Di radio e tv, ma d'esclusiva marca Rai. Luzzi e Bassignano, i consiglieri Van Straten, Petroni e Rizzo Nervo («meno male che lavorano il 7 gennaio», celia Supersimo), Umberto Broccoli di «Parole mie», Enrica Bonaccorti di «Tornando a casa», Riccardo Cucchi di «Tutto il calcio minuto per minuto. Ma poi s'affacciano Jo Squillo, la Marini, Paolo Belli e Pupo. Sì, il Ghinazzi dalle uova d'oro, perché oltre a «I «Raccomandati» ha una fascia quotidiana in Radio1. Emanuele Filiberto è nel salotto accanto, racconta la sua voglia di essere poco principe («Il titolo non lo uso più, il mio progetto è diventare conduttore in tv»). Ma insomma che succede? Succede che Viale Mazzini mischia facce, voci e mezzi. La tv presta nomi alla radio, la radio rilancia i divi della televisione. Preziosi disegna una radio ancorata «all'identità di servizio pubblico» e proiettata «nell'innovazione tecnologica». «Entriamo in I-Phone, diamo notizie 24 ore su 24, potenziamo la musica. Via le rubrichette stantie, preregistrate, ecco la filosofia all news dentro ai programmi. Gli ascolti ci premiano, nell'ultimo bimestre il 10 per cento in più». Ma ci tiene a sottolineare che le trasmissioni le fanno al 90 per cento le risorse interne. E gli ospiti sono tutti di marca Rai. Un'arte del riciclo che neanche la buona massaia sa far meglio. Ottimizzare la dispensa, insomma. Immaginazione in famiglia. Lo si fa per orgoglio di appartenenza, spirito di gruppo, necessità di risparmio. Emanuele Filiberto aggancia «I raccomandati» e poi canta a Sanremo con Pupo? «Mica perché il programma al via stasera fa da traino al Festival», giura il direttore della prima rete tv Mauro Mazza. Ma per caso Supersimo vuole fare la fine di Fiorello, rilanciato all'ennesima potenza dalla radio? «Fiorello è insuperabile, però sto cercando nuovi modi di comunicare. Radio1 è un primo passo, ogni sabato con "Ventura Football Club" mi divertirò. Coinvolgerò ospiti alla maniera di "Quelli che il calcio e...". Poi chissà, da cosa nasce cosa».