Il futuro parte dal sogno con i primi passi sulla Luna
Ilsuo nuovo lavoro inquadra immagini del futuro ormai passate, prendendo spunto dal quarantennale del primo allunaggio, passando per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick. Lo sbarco sulla luna dà il la a una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi. Ma l'allunaggio della notte del 20 luglio del '69 è anche l'evento mediatico attraverso il quale misurare l'inattingibilità del reale in un'epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione. Andrea Cosentino, radicalizzando la sua ricerca, ci presenta una performance che rifiuta di farsi spettacolo, e si dà sotto forma di frammenti di un'opera impossibile, capolavoro postumo e incompiuto, improvvisazioni e digressioni senza rete e lista di ingredienti forniti crudi agli spettatori.